Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] di Enrico VII e Baldovinodidi Cristo quello che con più evidenza si ricollega ai contenuti simbolici - e quindi al cerimoniale - dell'a. è l'entrata in Gerusalemme v. Adventus regis, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 170-171.
S. MacCormack ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] di impiantare insediamenti in Terrasanta, allora largamente in mano musulmana (Gerusalemmedi Costantinopoli, Baldovino.
Negli ultimi anni della sua vita, E. si ritirò a Cortona, città ghibellina in cui godeva ancora di forti appoggi. Il tentativo dii ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] narrata, attraverso un semovente meccanismo di rigonfiamento e di moltiplicazione degli episodi in complicati incastri romanzeschi, la conquista di Costantinopoli contro i Greci scismatici ad opera diBaldovinodi Fiandra e del doge Enrico Dandolo ...
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