APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] nuove minacce: una vasta cospirazione era in atto fra il cardinale Ascanio Sforza, fratello del Moro, gli Orsini, i Baglioni per abbattere, prendendo per base Pisa e servendosi di Bartolomeo d'Alviano, vittorioso della battaglia del Garigliano, la ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] se Leone X dispose l'arresto nel marzo 1520 e poi l'esecuzione il 2 giugno successivo del signore di Perugia Gian Paolo Baglioni, accusato di tradimento; né egli fu estraneo ai maneggi orditi da Leone X nel 1521 contro il ducato di Ferrara.
Ma di ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] dei cittadini confinati del '30, dei morti e - subito copiato di suo pugno - il testo degli accordi tra Malatesta Baglioni e papa Clemente VII: un documento che voleva conservare per i suoi eredi. Per l'amico, interpellava altri protagonisti: Antonio ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] castello anziché sostenere la Repubblica in Romagna. Il C. sembra, dunque, diverso dai signori di altre città - come i Baglioni di Perugia -, in quanto la difesa degli interessi nella sua città appaiono in lui prevalenti rispetto ai vantaggi che gli ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] nel giugno del 1527, quando fu restaurato il governo repubblicano.
Ben difficilmente rimase in Firenze, se è vero che Malatesta Baglioni abitava, durante l'assedio, le sue case; ma non appena rientrati i Medici, sebbene ormai settantenne, egli era ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] la mancata opposizione allo sbarco turco sia piuttosto da attribuire alla responsabilità del comandante generale delle truppe, Astorre Baglioni, che concentrò a Famagosta tutta la cavalleria, ed il Cessi, che parla di "eroica quanto vana resistenza ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] di magistrati che governava Foligno. Nel dicembre di quell'anno represse una congiura ordita in accordo con Nello Baglioni e col Comune di Perugia da due suoi nobili concittadini, Astorre Vitelleschi e Antonio di Berto Boscari, per sopprimere ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] papa e gli Imperiali, che evitasse alla città nuove lacerazioni e il tracollo economico. Quando poi anche Malatesta Baglioni, comandante delle forze militari della Repubblica fiorentina, sostenne apertamente la necessità di arrendersi, fu tacciato di ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] l'arresto di fra' Girolamo. Sempre nell'aprile venne inviato in Umbria per una mediazione tra il duca di Urbino ed i Baglioni di Perugia. Al ritorno da questa missione di pace, il C. riprese in pieno le sue attività di commissario di guerra; fu ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] il G. si trovava con l'esercito della Lega in Umbria e giocò un qualche ruolo nell'arresto e uccisione di Gentile Baglioni, assassinato dal cugino Orazio per una vecchia faida familiare. Deciso a liberare Clemente VII dalla sua prigionia, il G. mosse ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...