Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] , forse l’unico che bastava a sé stesso economicamente (per l’agricoltura), ma debolissimo per l’indipendenza di fatto dei Baglioni di Perugia, dei Bentivoglio di Bologna, dei Malatesta di Rimini, dei Manfredi di Imola, Forlì, Faenza, degli Sforza a ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] alla Magione, gli Orsini avevano rotto col papa e col Valentino, l'attacco iniziale di Vitellozzo Vitelli e Giovan Paolo Baglioni era previsto su Urbino o Roma o Firenze) appariva di una gravità tale che non si riteneva possibile aspettare, nel ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] documentazione sulla manifattura di Doccia, mentre la produzione artistica si trova nel museo di Doccia (si ringrazia Ivaldo Baglioni, curatore dell'Archivio, per le informazioni fornite); Arch. di Stato di Siena, Collegio Tolomei, D.104, n. 796 ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] , ne quid egregium atque altum auderet" (p. 393).
Di fatto, allo scadere della condotta fu nominato in suo posto il perugino Giampaolo Baglioni. Di lì a poco (3 sett. 1511) il M. morì a Padova, tormentato da febbri e sifilide.
L'indomani Sanuto così ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] degli ambasciatori in Ungheria,B. 30, nn. 258-259.
Per la figura del letterato, oltre ai repertori biografici cit., si veda: Filareto all'aurea sua catena, egloghe III di Giovanni Badoaro (per nozze Baglioni-Giustinian Recanati), Venezia 1830. ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] era sul punto di estinguersi, in quanto Giacomo, l'unico ammogliato, era senza eredi. La scelta era caduta su Tommasa Oddi Baglioni, di ventitré anni più giovane, e che portava in dote, oltre a un nome antico e prestigioso, la cospicua somma di ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] 2000).
M. Mascini, Profitti e salari, Bologna 2000.
L. Gallino, Il costo umano della flessibilità, Roma-Bari 2001.
G. Baglioni, Fare sindacato oggi, Roma 2004.
R. Dore, New forms and meanings of work in an increasingly globalized world, Geneve 2004 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] " con i "patroni fiorentini", anche se, come scrive da Prato il 29 marzo al fratello Francesco, la condotta di Giampaolo Baglioni, Ludovico della Mirandola, Marcantonio Colonna è sin per lui offensiva, sempre che "questi signori" di Firenze non lo ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] la via di Figline, l'impresa riuscì agevole: "quanto cavalcava, tanto pigliava". Il 4 giugno L. entrò a Urbino con Giampaolo Baglioni e Renzo da Ceri e il 14 era di nuovo a Firenze, trionfalmente accolto. Nel concistoro del 18 agosto L. fu proclamato ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Orsini, di ambasciatore del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, capitano generale della Repubblica di Venezia, e di Giampaolo Baglioni.
Dopo il ritorno dei Medici a Firenze nel settembre del 1512 e l'elezione al pontificato del cardinale Giovanni ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...