POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] duomo di Pesaro (1631, a detta di Radiciotti, 1914), voluto dal governatore della Marca, il vescovo di Pesaro Malatesta Baglioni, che raccomandò il musicista al capitolo nel 1632 come maestro «di fama et di molta sufficienza» (lettera del 3 gennaio ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] con musica di L. A. Predieri, estate 1719), al Regio Ducal Teatro di Milano (Amleto, musica di G. Vignati, C. Baglioni, G. Cozzi, 1719), al teatro Carignano di Torino (Il carceriere di se stesso, di Orlandini, 1720), al teatro Formagliari di Bologna ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] con la Isola nell'intermezzo Pericca e Varrone, con musiche di M. Fini. Nel 1743 ingaggiato dalla compagnia di F. Baglioni, insieme con la Mellini, F. Laschi, Maria Angiola Paganini, cantò a Roma, Firenze, Napoli, Venezia in "commedie per musica" di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , dove si presentò al pubblico nell'ormai collaudato ruolo di Ridolfo ne Li tre amanti ridicoli di Galuppi, accanto a Costanza Baglioni; apparve inoltre ne La contadina in corte di A. Sacchini (1767) e nel dramma pastorale Il trionfo della fedeltà di ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] d'Inghilterra, Giacomo III Stuart) nella stagione autunnale del 1718 al Teatro del Sole in Pesaro, e dell'Ambleto diG. Vignati, B. Baglioni e G. Cozzi, in prima esecuzione al Teatro Ducale di Milano il 27 ag. 1719. Nel 1720 fu alla corte di Monaco ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] a favore degli invalidi, con vastissimo organico di bande e di cori.
Nel 1832era scomparsa le moglie del C., Camilla Baglioni (n. 1773); dei due figli, Alberto (1801-1863) fuarchitetto, autore di un Traité de la construction des théâtres, e ricostruì ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Majorani detto Caffarelli, Antonio Uberti detto il Porporino, Gioachino Conti detto Gizziello, il "buffo" romano Francesco Baglioni detto Carnace, i virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...