Lockwood, Didier. – Violinista jazz francese (Calais 1956 - Parigi 2018). Artista versatile, ha contaminato generi e stili diversi, quali musica classica, fusion elettrico, acustico e jazz manouche, divenendo [...] spettacoli lirici (tra i quali occorre citare Le jazz et la Diva, con C. Casadesus, 2006) e collaborando con artisti quali M. Davis, H. Hancock e C. Baglioni. Nel 2001 L. ha fondato a Dammarie-les-Lys il Centre des musiques che reca il suo nome. ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] , un'aria in mi bemolle, tonalità dei suoi maggiori successi. Dalla primavera dello stesso anno tornò a Milano e, con la Baglioni, fu protagonista de Il regno della luna di Piccinni e del pasticcio La lavandara astuta. Ch. Burney, che nella Lavandara ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] ai duetti con Pavarotti, fino all'uscita dell'album Spirito DiVino (1995) con l'immediata Per colpa di chi. C. Baglioni riesce a sperimentare e a proporre sperimentazioni: l'uscita di Io sono qui (1995) segna un repentino mutamento di linguaggio ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] il teatro veneziano di S. Moisè, ove si esibì fino al successivo carnevale accanto a cantanti affermati - quali Clementina Baglioni e Domenico Poggi - in quattro prime assolute: L'avaro di Anfossi, La novità di F. Alessandri, Il marchese carbonaro ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] fu la promozione, nel 1908, di un Quintetto senese per archi e pianoforte, il cui primo violino era Piero Baglioni, per molto tempo, in seguito, stimato collaboratore del Chigi. Questo complesso, sostenuto economicamente da alcuni soci, costituiva il ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] duomo di Pesaro (1631, a detta di Radiciotti, 1914), voluto dal governatore della Marca, il vescovo di Pesaro Malatesta Baglioni, che raccomandò il musicista al capitolo nel 1632 come maestro «di fama et di molta sufficienza» (lettera del 3 gennaio ...
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Cantante italiano (n. Monghidoro, Bologna, 1944). Fin dai primi anni della sua precoce carriera (Andavo a cento all'ora è del 1962) mise a frutto efficacemente, oltre alle doti vocali, anche la propria [...] (2013); l'album doppio pubblicato nella ricorrenza dei suoi settanta anni Autoscatto 7.0 (2014); il live Capitani coraggiosi (2016), registrato durante l'omonimo tour con C. Baglioni; il suo quarantesimo album di inediti d'amore d'autore (2017). ...
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Cantante di musica leggera che interpreta brani scritti o musicati da lui stesso.
Sebbene la tradizione della canzone d’autore si possa far risalire al teatro rivista degli anni 1930-40, e in particolare [...] . Una tendenza in parte diversa, più incline a esplorare la dimensione personale che quella sociale e collettiva, viene inaugurata da C. Baglioni e R. Cocciante, e proseguita in vario modo da A. Branduardi, P. Conte, F. Battiato, R. Gaetano, Ron (R ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] con musica di L. A. Predieri, estate 1719), al Regio Ducal Teatro di Milano (Amleto, musica di G. Vignati, C. Baglioni, G. Cozzi, 1719), al teatro Carignano di Torino (Il carceriere di se stesso, di Orlandini, 1720), al teatro Formagliari di Bologna ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] con la Isola nell'intermezzo Pericca e Varrone, con musiche di M. Fini. Nel 1743 ingaggiato dalla compagnia di F. Baglioni, insieme con la Mellini, F. Laschi, Maria Angiola Paganini, cantò a Roma, Firenze, Napoli, Venezia in "commedie per musica" di ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...