CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] scienze affini, XXXVIII(1939), 1, pp. 28-36; A. Razzauti, D. C. ed il suo epistolario ad A. Vallisnieri, Livorno 1941; S. Baglioni, G. C. (1637-1718),parassitologo, in Riv. di parassitologia, VI (1942), 1, pp. 1-12; G. Alberti, Tre lettore ined. di D ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] dell'attività elettrica della corteccia cerebrale.
Ebbe così modo di inserirsi nel filone di ricerche inaugurato da G. Amantea, S. Baglioni e A. Clementi, e all'epoca in pieno fermento. Proseguendo gli studi di questi autori nel campo dell'epilessia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] , Giuseppe Amantea (1885-1966), allora aiuto di Luciani all’Istituto di fisiologia di Roma, modificò la tecnica di Baglioni, applicando sui centri corticali soluzioni di stricnina assai diluite (1‰), in dosi in sé inefficaci a promuovere un accesso ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] . Si tratta del perfezionamento tecnico di un metodo applicato già ai principî del secolo da autori italiani (S. Baglioni, A. Magnini, G. Amantea). L'amputazione di un lobo frontale, sia accidentale (traumatica) sia chirurgica (asportazione di un ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] -135; G. Provenzal, I. B. B., in Rass. di clinica, terapia e scienze affini, XXXII(1933), pp. 369 s.; S. Baglioni, I. B. B. (1682-1766), fondatore della moderna dottrina chimica dell'alimentazioneumana, in Il problema alimentare, sez. 2, I (1937), pp ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] ital., Milano 1939, pp. 118 s., 123, 170, 224, nn. 1583-7, 1654-o, 2414, 3425; G. Cestoni, Epist. ad A. Vallisnieri, a cura di S. Baglioni, I, Roma 1940, pp. 8, 20, 28, 30 s., 43, 48 s., 54, 57, 74, 79 s., 84, 141, 150, 156, 208, 317; II, ibid. 1941 ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] cerebro-spinale. Fisiopatologia e clinica, Roma 1919; id., La voce parlata e cantata, normale e patologica. Guida allo studio della fonetica biologica, ivi 1923; S. Baglioni, Udito e voce. Elementi fisiologici della parola e della musica, Roma 1925. ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...