BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] gli consenti di svolgere alcune attività commerciali e bancarie nonostante l'opposizione della lega. Suo socio era il perugino Lodovico Baglioni. Per l'attività bancaria il B. si valeva dell'appoggio del banco Medici presso la Curia romana, nel senso ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] una tavola ordinata da tempo.
Nel 1509 fu eletto tra i Priori di Perugia e ricevette due pagamenti da Leonarda Olivieri Baglioni per la tavola dei Magi in S. Pietro, una parte dei quali sembrerebbero destinati a Giannicola di Paolo. Tra il 1509 ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] migliore gli interessi della città natale, dei critici casi della quale, in anni che dopo la strage dei Baglioni avevano visto sempre più accentuarsi la sovranità pontificia, aveva scritto qualche anno prima a lacopo Antiquario, forse sullo scorcio ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] la delegazione arrivò il 16 agosto. Il 21 ebbe la sua prima udienza presso l'imperatore insieme col nunzio ordinario M. Baglioni. Il 18 agosto cominciò ad inviare, con scadenza settimanale, i suoi rapporti a Roma.
Le relazioni che il F. inviò dalla ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] dall'Orange, l'A. venne inviato in agosto ad Arezzo come commissario. Qui si unì a lui, ai primi di settembre, Malatesta Baglioni, che era fuggito da Perugia insorta. Venuti a sapere della presa di Cortona (14 settembre) da parte dell'Orange, l'A. e ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] dei perugini, ma con l’intenzione di farne il proprio dominio e stabilire un patto di reciproco sostegno con i Baglioni, signori di Perugia, alcuni dei quali avevano militato sotto di lui.
Nuovamente richiamato a Milano da Filippo Maria Visconti nel ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] l'invio di 4.000 fanti e 150 cavalli leggeri al comando del commissario Giovanni Battista Soderini e del capitano Orazio Baglioni, e a consigliare il loro ambasciatore ad essere "più largo con le parole ... in modo che nella prima impressione che gli ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] e l'inclusione tra i nobili di quella città. Durante la guerra tra Firenze e il duca di Urbino e i Baglioni il C. fu eletto commissario fiorentino alle dirette dipendenze del capitano generale dell'esercito Giovanni dalle Bande Nere. Nel 1525, all ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] generale di tutte le forze fiorentine a cavallo e a piedi", sicché - per quanto formalmente subordinato ad E. - era al Baglioni che spettava la responsabilità effettiva. Quanto ad E. - che pur trovò modo, il 20 aprile, d'andare a Venezia ospite ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il F. inviò truppe per reprimere duramente la rivolta della Comunità di Bettona, che si era ribellata alla famiglia Baglioni. L'inflessibilità del suo agire, l'opinione diffusa di una corresponsabilità con le malversazioni e le rapacità dei Carafa ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...