CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] ben più meditati e impegnativi per l'autore furono, gli Emblemi politici, sermoni in endecasillabi sciolti pubblicati a Venezia dal Baglioni nel 1632. Come avvenne per la Magia d'Amore, anche quest'opera è preceduta da una lettera dello stampatore in ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] fu la promozione, nel 1908, di un Quintetto senese per archi e pianoforte, il cui primo violino era Piero Baglioni, per molto tempo, in seguito, stimato collaboratore del Chigi. Questo complesso, sostenuto economicamente da alcuni soci, costituiva il ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] allora a ovest. Il 5 gennaio fu raggiunto dalla notizia che Città di Castello si era arresa; il giorno dopo seppe che il Baglioni aveva lasciato Perugia e che la città si era data a lui come gonfaloniere della Chiesa. Si fermò ad Assisi e cominciò i ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] .35) e dai numerosi autografi delle sue stesse opere: un codice dell'Altro Marte di sua mano fu per esempio donato da Braccio Baglioni a Niccolò da Correggio quando nel 1471 fu a Perugia al seguito di Borso d'Este (è il ms. XIII C.32 della Biblioteca ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] suo governo e ancora presidiata da truppe rimastegli fedeli.
Il 3 giugno dello stesso anno G. con Pellino di Cucco Baglioni fu inviato ambasciatore a Bologna e a Milano, presso Bernabò Visconti, per ottenere il loro appoggio in favore dei Fiorentini ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] , a Roma; il Furio Camillo del palazzo reale di Genova; per casa Baglioni a Perugia, nel 1812, l'Ingresso di Malatesta Baglioni IV a Perugia e Astorre II Baglioni riconquista una bandiera (S.Siepi, Descriz. topologico-istorica della città di Perugia ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] di chimica fisiologica e quelli dell'istituto di fisiologia umana, diretto da S. Baglioni, succeduto a L. Luciani, il grande fisiologo di cui sia il Baglioni sia l'Amantea erano stati allievi. Queste relazioni favorivano forme varie di collaborazione ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e Giampolo Baglioni. Il 1° maggio 1503 la Repubblica di Firenze affidò al B. la carica di governatore generale delle milizie, con una ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] duomo di Pesaro (1631, a detta di Radiciotti, 1914), voluto dal governatore della Marca, il vescovo di Pesaro Malatesta Baglioni, che raccomandò il musicista al capitolo nel 1632 come maestro «di fama et di molta sufficienza» (lettera del 3 gennaio ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] 1978; M. Verdone, Caratteristiche dell'arte di P. F. in corso di restauro…, in Il Campo di Siena, 2 febbr. 1978; C. Baglioni, I gessi ritrovati, in La Balzana, ottobre 1980; E. Carli, Maestrie allievi, in L'Istituto d'arte di Siena, Siena 1986, pp ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...