Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] e paesaggi sociali del secondo Ottocento, I, a cura di Giovanni Luigi Fontana, Roma 1985, pp. 639-648.
26. Guido Baglioni, L'ideologia della borghesia industriale nell'Italia liberale, Torino 1974, pp. 244-274, 297-308.
27. Tullio Bagiotti, Venezia ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] la nobiltà nel 1646 -; e altri 8.000 ne furono aggiunti nel novembre del '17. La madre di Zuan Francesco, Leonora Baglioni, vedova di Paolo Antonio Labia, versò in un anno esatto (novembre 1616 - novembre 1617) ben 96.060 ducati e 12 grossi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la data di Venezia, a non peggiorare nelle ristampe la qualità delle edizioni e a non ripubblicare le opere del Baglioni" (245); il 3 agosto 1765, accogliendo le ricorrenti proteste degli editori contro la censura del Sant'Uffizio, che tra l ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...