Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] de' Mediei e Cristina di Lorena, il B. inserisce nelle commedie La pellegrina del Bargagli e La pazzia attribuita al Baglioni di Bologna, 6 intermedî (notevolissimi per la storia del genere) ideati da lui stesso e verseggiati, oltre che da lui ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] e contrattazione collettiva, Bologna 2009.
V. Castronovo, Cento anni di imprese. Storia di Confindustria 1910-2010, Roma-Bari 2010.
G. Baglioni, La lunga marcia della Cisl. 1950-2010, Bologna 2011.
S. Musso, Storia del lavoro in Italia dall’Unità a ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] Rinascente: proprietà e direzione, Milano 1989.
Amoroso, B., Olsen, O.J., Lo Stato imprenditore, Roma-Bari 1978.
Baglioni, G., L'ideologia della borghesia industriale, Torino 1974.
Bagnasco, A., La costruzione sociale del mercato, Bologna 1988.
Barth ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dei quali francesi. Si erano fatti una brutta fama specialmente il vicario e podestà, un perugino della nobile famiglia dei Baglioni, e il suo braccio destro, Guglielmo d'Assisi, il cui fratello, vescovo di Assisi, era poi il cancelliere del duca ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di Urbino, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XI (1905), pp. 175-179; O. Scalvanti, Per la sepoltura di Braccio Baglioni e di Braccio da Montone., ibid., XIII (1906), pp. 503-518; L. v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 198 ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] fu finalmente esaudito ed egli ottenne la nunziatura di Savoia. Il 24 maggio il C., insieme con Malatesta Baglioni nominato nunzio presso la corte imperiale, fu ricevuto tra gli assistenti pontifici nel corso di una solenne cerimonia religiosa ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] alcune importanti rettifiche, quali gli Apostoli della chiesa dell’Ospedaletto a Venezia e gli affreschi della villa Baglioni a Massanzago oggi assegnati alla giovinezza di Giambattista Tiepolo (Il giovane Tiepolo, 2011).
Le difficoltà che si ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] 1733 a Perugia, anonimo e con falso luogo d’edizione (Colonia, per l’Egmont), con l’appoggio del conte Orazio Baglioni (Memorie, c. 12v).
Il Testamento politico, cui Franco Venturi riconosceva il diritto d’appartenenza al moderato riformismo di marca ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] e gli incarichi di elemosiniere e storiografo regio; arrivava poco dopo alle stampe, a Venezia (per i tipi Baglioni, ma con fittizie indicazioni: Casale, per Christoforo della Casa, 1644). Ulteriori donativi vennero elargiti a Siri da Gaston ...
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MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] si presenta come un pastiche di motivi cinquecenteschi, il più esplicito nel personaggio a destra preso a prestito dalla Pala Baglioni di Raffaello.
Dipinta intorno alla metà dell’ottavo decennio del secolo è una delle sue opere più riuscite: il S ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...