Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] è nel quadro che ognuno gioca nell’ambito del progresso economico e, come è stato notato da alcuni studiosi come Guido Baglioni, nel quadro di una società poco mobile: l’operaio deve essere buon operaio, non aspirare a diventare un borghese(15). È ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] . L’episodio sarà poi al centro del cap. xxvii del libro I dei Discorsi, dove della condotta tenuta da Baglioni in quella circostanza verrà proposta una spiegazione psicologico-morale (facente capo all’idea che, come recita il titolo, Sanno radissime ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Oddi e smorzare le tensioni locali. In meno di un anno riuscì a ricondurre la città all'obbedienza, a piegare i Baglioni, principale motore delle violenze, e a risolvere le contese di confine tra Foligno e Spello. Durante il pontificato d'Innocenzo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Iddio no' fa miracoli... Vostra Signoria - chiede al nipote - preghi per me".
Esce, intanto, a Venezia, pei tipi di Tommaso Baglioni, in edizione scorretta ché il D. non ha certo potuto occuparsi delle bozze, dedicata - da Brescia - in data 10 febbr ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Non pieno, però, il recupero perché asserragliati i Francesi nel castello. E manca l'artiglieria per bombardarlo. Sbaragliato, intanto, Baglioni da Gaston de Foix, la situazione si capovolge: assediato ora il G. dai Francesi e da quelli entrati da ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] di Dresda; De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 1136 e nota 65); sette dipinti di Solimena entrarono nella collezione di Baglioni (tra i quali Rebecca al pozzo e Rebecca ed Eleazaro oggi nelle Gallerie dell’Accademia; p. 1135 e nota 64); da Venezia ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] città e introdusse una modifica negli statuti. Si trovò in una situazione difficile nella prima metà del 1529, quando Malatesta Baglioni, in violazione del rigido divieto di Clemente VII, reclutò soldati per la difesa di Firenze. Dopo che un uomo di ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] et al., Scritti su Gino G., in Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, 2007, n. 114, pp. 247-420; G. Baglioni, La lunga marcia della Cisl. 1950-2010, Bologna 2011, pp. 86-90; G. Amato et al., In ricordo di Gino G., in Giornale ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di loro ravvicinati ma indipendenti soggiorni toscani (Bertini). Esclusa l'ipotesi di una commissione da parte di Domenico Baglioni, figlio di Bartolomeo detto Baccio d'Agnolo, in memoria del fratello maggiore Giuliano (Vertova), più convincente e ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] più antichi di questi affreschi sono nel palazzo Fava (oggi albergo Baglioni) a Bologna: i cicli di Europa e di Giasone del A. Marucchi-L. Salemo, I-II, Roma 1956-1957, ad Indicem;G. Baglione, Le vite dei pittori…, Roma 1642, pp. 105-109, 105 s. e ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...