MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] i dipendenti erano diventati tre; il suo negozio era allo stesso livello di quello del Pezzana e superato solo dal Baglioni, di gran lunga i due più facoltosi e influenti librai di Venezia. Parallelamente andava crescendo la considerazione goduta all ...
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ORSINI, Franciotto
Nicoletta Bazzano
ORSINI, Franciotto. – Nacque nel 1473 da Orso, detto Organtino, signore di Monterotondo, e da Costanza Savelli.
In virtù del matrimonio della zia Clarice Orsini [...] Giovanni, signore di Bologna), Antonio da Venafro (rappresentante di Pandolfo Petrucci, signore di Siena), Gentile e Giampaolo Baglioni, Oliverotto da Fermo e Vitellozzo Vitelli – all’elaborazione di un piano politico e militare contro Cesare Borgia ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] del pontefice, nonché sulla politica conciliativa da lui intrapresa sia nei riguardi del Farnese sia di altre famiglie quali i Baglioni e i Colonna, nonché sulla nuova riunione del concilio a Trento, che era stato uno dei punti centrali su cui ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] e Ascanio Della Cornia nella guerra di Siena (1551). Per breve tempo in Corsica con C. Vitelli, fu con R. Baglioni nuovamente a Siena, distinguendosi a Porta Camollia (gennaio 1554).
Difese Piombino dai Francesi e nell'ottobre 1554 respinse i Turchi ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] 1961, pp. 355-356) e citato nell'inventario di Palazzo Farnese del 1767; altri invece fanno il nome di G. B. Casignola (Baglioni, Vite, p. 301) o pensano a G. B. della Porta, figlio di Fra del Piombo Guglielmo della Porta, che aveva curato altri ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] a Perugia, a Spoleto, a Orvieto, a Foligno, a Città di Castello si trovano testimonianze dell'attività di Giovanni Baglioni, del Lanfranco, del Guercino, di Rutilio Manetti, di Andrea Sacchi, di Sebastiano Conca, del Benefial, di Gaetano Gandolfi, di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Clemente VIII. Un appoggio aperto e fattivo: per virtù sua il Montorsoli, nelI 597, allo scadere del secondo triennio del Baglioni, non solo era eletto priore generale, ma poteva in seguito resistere ai tentativi del Santori di opporsi alla sua opera ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] 1964.
F. Leonardi, Operai nuovi. Studio sociologico sulle nuove forze del lavoro industriale nell’area siracusana, Milano 1964.
G. Baglioni, G.P. Cella, B. Manghi, La ricerca all’Italsider di Taranto, «Studi di sociologia», gennaio-giugno 1969, 1-2 ...
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MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...]
Una delle prime collaborazioni con Giambattista Tiepolo è invece da considerarsi la decorazione del salone del primo piano della villa Baglioni a Massanzago, databile al 1719-20, con la raffigurazione del Mito di Fetonte sulle pareti e il Trionfo di ...
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TROMBA, Francesco
Carlotta Francesca Maria Sticco
– Ignoti sono gli estremi biografici di questo scrittore attivo nella prima metà del XVI secolo. Il padre fu Simone di Gualdo Tadino (v. Rossi, 1868, [...] a Spello («habitator Ispelli»; v. Rossi, 1868, p. 64), si suppone perché vicino al ramo familiare di Gentile Baglioni, il cui nome non è mai menzionato in alcuno scritto, ma è rintracciabile da qualche spunto encomiastico. Nella dedicatoria dei ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...