BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e Giampolo Baglioni. Il 1° maggio 1503 la Repubblica di Firenze affidò al B. la carica di governatore generale delle milizie, con una ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] duomo di Pesaro (1631, a detta di Radiciotti, 1914), voluto dal governatore della Marca, il vescovo di Pesaro Malatesta Baglioni, che raccomandò il musicista al capitolo nel 1632 come maestro «di fama et di molta sufficienza» (lettera del 3 gennaio ...
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ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] dell'incisione del Reni dal dipinto di Annibale Carracci. Tra i minori e meno personali dei carracceschi, l'A. fu, a dir del Baglione, di natura piacevole ed ebbe "gran gusto a ragionare di cose di virtù". Dei figli dell'A., Elena sposò il pittore G ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] 1888), arricchendola di note ed aggiunte (Torino, I, 1901; II, 1905; III, 1916, quest'ultimo anche a cura di S. Baglioni). Dal 1905 collaborò alla redazione delle Archives italiennes de Biologie (fondate da C. Emery e A. Mosso nel 1882), che diresse ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] scripta italoromanza penetrò nelle cancellerie e fu usata da burocrati non italofoni», ma solo nella comunicazione con italiani (Baglioni 2006: 38). Tuttavia, sebbene nel 1391 i tre quarti della popolazione di Famagosta fossero liguri, i documenti in ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] 1978; M. Verdone, Caratteristiche dell'arte di P. F. in corso di restauro…, in Il Campo di Siena, 2 febbr. 1978; C. Baglioni, I gessi ritrovati, in La Balzana, ottobre 1980; E. Carli, Maestrie allievi, in L'Istituto d'arte di Siena, Siena 1986, pp ...
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VALLI, Matteo
Dennj Solera
VALLI, Matteo. – Nacque a San Marino il 7 marzo 1596. Il padre Lattanzio, notaio di formazione, fu membro del Consiglio Principe e in seguito capitano reggente e segretario [...] capitano reggente. Valli è attestato come segretario anche per il 1622. Nel 1624 fu di nuovo a Urbania al servizio di Malatesta Baglioni, il nobile e facoltoso vescovo di Pesaro. Nel 1629 la sua presenza è documentata a San Marino, dove fu eletto il ...
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Orsini, Paolo
Figlio naturale di Latino (14111477), che fu cardinale, appartenente al ramo degli Orsini di Bracciano; gli fu riconosciuta, comunque, la signoria di Lamentana (Mentana). Dalla moglie, [...] intende esser stato publicato in Consistorio dalla Santità di Nostro Signore» (LCSG, 2° t., p. 433). In effetti, Vitelli e Baglioni non erano contenti dei patti (lettera del 14 novembre); e solo il 27 novembre Paolo portò a Imola la ratifica finale ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] insieme a un altro delegato l'incarico di scortarlo con tutti gli onori fino al confine del territorio fiorentino quando il Baglioni, secondo i patti della resa, tornò a Perugia con le sue soldatesche. Nel 1531 fu capitano a Campigla, poi a Cortona ...
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migranza
s. f. Condizione, stato di chi è costretto a migrare; talvolta usato anche con sfumatura ironica.
• «Per me è stato un modo diverso di pensare al tema dell’identità, di prendere le distanze [...] in maniera «virale». (Antonella Gaeta, Repubblica, 3 giugno 2010, Bari, p. XI) • È il dramma doloroso che esprime Lampedusa. Qui Claudio Baglioni ha fatto nascere il progetto «O’ Scià» che è acronimo di odori, suoni, colori d’incontro e d’arte, ma è ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...