LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] al 1460, restano diverse testimonianze. Al 1513 risale la sua presenza, in collaborazione con Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni), nel cantiere della cupola di S. Maria del Fiore. Negli anni successivi ricoprì un ruolo di rilievo nelle opere ...
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Fisiologo italiano (Ascoli Piceno 1840 - Roma 1919), prof. di patologia nell'univ. di Parma, quindi di fisiologia umana nelle univ. di Siena, Firenze e Roma; senatore del Regno (1905); socio nazionale [...] sulle localizzazioni della corteccia cerebrale, sulla genesi corticale dell'epilessia, sulla funzione tonica, stenica e statica del cervelletto. Il suo trattato di Fisiologia dell'uomo (1901; 6a ed. a cura di S. Baglioni, 1923-24) è rimasto classico. ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] risulta essere stato stampato nella città tra il 1486 e il 1499 (Nuovo, 2013, pp. 36-38).
Era stato Braccio Baglioni, leader della più potente famiglia locale, a chiamare in città i tipografi tedeschi. Egli è infatti celebrato nella premessa di tre ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] di cinque figli, il G. fu l'unico a continuare l'attività paterna, mentre la sorella Orsetta sposò lo stampatore Tommaso Baglioni. Per la stamperia e la libreria di sua proprietà il G. utilizzò, come già il padre, una marca tipografica raffigurante ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] , un'aria in mi bemolle, tonalità dei suoi maggiori successi. Dalla primavera dello stesso anno tornò a Milano e, con la Baglioni, fu protagonista de Il regno della luna di Piccinni e del pasticcio La lavandara astuta. Ch. Burney, che nella Lavandara ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] Maria dei Fossi (1495, Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria) e le Storie di s. Maria (1501, Spello, Santa Maria Maggiore, cappella Baglioni). A Siena poi, attento a L. Costa e al Sodoma, eseguì le Storie di Pio II e l'Incoronazione di Pio III ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] Valentino, il B. partecipò, in rappresentanza del padre, al convegno organizzato da Giampaolo Baglioni alla Magione, presso Perugia, nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] immediatamente in patria, senza però prendere parte attiva alla difesa della città durante l'assedio e sostenendo anzi Malatesta Baglioni e la sua politica di patteggiamento con Clemente VII. Membro di una delle famiglie più ricche di Firenze, il ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , cit., p. 158.
116 G.P. Cella, B. Manghi, Dall’associazione alla classe, cit., p. 16.
117 Ibidem, p. 16.
118 G. Baglioni, Cisl, mondo politico e mondo cattolico, cit., p. 59.
119 G.P. Cella, B. Manghi, Dall’associazione alla classe, cit., p. 9.
120 ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] con il cardinale, che aveva avuto dal papa l'incarico di indagare sull'assassinio di Pandolfo e Niccolò Baglioni ad opera di Braccio Baglioni. Il C. diede prova di notevole fermezza di carattere: si rifiutò di salutare Braccio prima che questi fosse ...
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baglionato
agg. [dal fr. bâillonné, propr. «imbavagliato», der. di bâillon «bavaglio»]. – In araldica, attributo degli animali che tengono in bocca un osso o un bastone.
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...