Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] impegno: i monumenti funebri del vescovo Salutati, nel duomo di Fiesole, di Bernardo Giugni, nella badiadiFirenze, dove si trova anche la tomba del conte Ugo di Toscana, il cui contratto M. stipulò nel 1469 ma che terminò solo nel 1481, dopo ...
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Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] appoggiò agli Ottoni per rinsaldare localmente il suo potere. Fu influente collaboratore di Ottone III nelle sue riforme ecclesiastiche e nella politica verso Venezia. Nella BadiadiFirenze, dove il "Gran Barone" (come lo chiama Dante, Par. XVI, 127 ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] del monumento funebre di Bonacio VIII. L'8 sett. del 1296 fu deposta la prima pietra del Duomo diFirenze, di cui A. fu è stata riconosciuta, per ragioni di stile, nella fabbrica fiorentina della chiesa diBadia (pianta, resti della facciata), nel ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] cui si avvertiva l'esigenza di una riforma: la BadiadiFirenze, S. Giorgio Maggiore di Venezia, SS. Felice e Fortunato di Aimone in diocesi di Torcello furono le prime abbazie destinate a costituire il nucleo di una nuova congregazione che avrebbe ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] riguardo all'elenco delle sue pitture. L'attribuzione a B. degli affreschi della cappella dei Giochi e Bastari nella badiadiFirenze, proposta dal Bacci (1911) sull'indicazione del Vasari, non ebbe alcun seguito. Il Venturi e il Sirén vollero ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] Gherardo del Fora come colui che "miniò la maggior parte de' libri che sono nella BadiadiFirenze", identificati con alcuni codici attualmente nel Museo di S. Marco, uno dei quali (Salterio, inv. n. 544) è siglato G. B. alla carta iv. Nello stesso ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] A favore dell'autografia proposta andrà tenuta presente anche la stretta parentela di stile tra gli affreschi della cappella di S. Nicola e il Polittico diBadia (Firenze, Uffizi), avvertita da vari studiosi (Sirén, 1917; Toesca, 1929) prima ancora ...
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Erudito (Milano 1848 - Montecassino 1933); sacerdote e scrittore dell'Ambrosiana (1870), fu poi monaco a Montecassino (1885), priore e archivista, abate titolare della badiadiFirenze (1908), vicepresidente [...] della Commissione per il testo della Volgata (1916). Si occupò di musica sacra, paleografia, patristica, liturgia. Nel 1877 fondò la rivista Musica sacra. ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 10 luglio 1037, da Verona. Alle preghiere dell'eremita Teuzo, amico e consigliere di Giovanni Gualberto, Corrado II si raccomandò nella donazione fatta alla badiadiFirenze, il 22 0 23 luglio 1038. Al rifugio dello stesso Giovanni Gualberto, presso ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...