Morte per asfissia (➔), può essere provocata dall’applicazione sulla bocca e sulle narici di mezzi atti a impedire il passaggio dell’aria respiratoria.
In bachicoltura, operazione con cui si devitalizzano [...] le crisalidi nel bozzolo. Si effettua portando la temperatura, a secco, a 95 °C circa oppure a umido a 70-75 °C circa ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] e aggiornate e furono tradotte in varie lingue.
Il settore di studi al quale, dopo quello della gelsicoltura e della bachicoltura, il B. dedicò maggior interesse, fu senza dubbio quello della maiscoltura: già nel 1829, nel 1833 e nel 1834 comparvero ...
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Zoologia
B. da seta Lepidottero (Bombyx mori) della famiglia Bombicidi. Se ne conoscono numerose razze: europee, orientali, levantine. Sverna allo stato di uovo, di varia grandezza e di colore giallo pallido. [...] sviluppo in Grecia e poi in Sicilia, dove fu introdotta nell’11° o forse già nel 10° secolo. La bachicoltura a scopo industriale comprende la produzione delle uova (dette comunemente seme bachi) e l’allevamento dei b. (formazione, essiccazione ...
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. Contratto con cui il lavoratore agricolo si obbliga a coltivare un appezzamento di terreno, partecipando secondo una certa proporzione ai frutti e talora alle spese. Ignoto al codice, è disciplinato [...] tempi la tendenza ad estendere la compartecipazione anche in questi campi (per la vite, il frutteto e perfino la bachicoltura).
La pratica distingue varî tipi di compartecipazione: individuale, familiare, collettiva, secondo che sia stipulata con il ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] al castagno sul Monte Amiata, sui Buprestidi delle viti, sulla protezione degli Uccelli, sull'apicoltura e sulla bachicoltura nel Senese.
Sono lavori apparentemente frammentari, ma ricchi di osservazioni originali, compiute in un territorio la cui ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] sua carriera produsse circa centosessanta pubblicazioni che, oltre ai temi già accennati, trattavano di mandorlicoltura, bachicoltura, patologia vegetale, contabilità agraria, avvicendamenti colturali, piante legnose.
Morì a Napoli il 19 marzo 1950 ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] indicando - a proposito dell'apertura del canale di Suez - i danni derivanti a certi settori (risicoltura e bachicoltura), i possibili rimedi, l'opportunità di migliorare e ridurre le coltivazioni, dovendo l'agricoltura seguire la vanazione delle ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.