Comune della provincia di Como. Il capoluogo (368 m. s. m.) domina dall'alto tutta l'amena regione collinosa della Brianza, di cui costituisce il centro principale. Ha 7611 ab. e si presenta con l'aspetto [...] la stazione (Cantù-Asnago) sulla linea Milano-Como. Nel territorio ha importanza la piantagione di gelsi, base della bachicoltura, attività caratteristica di tutta la regione briantea.
Monumenti. - Di notevole interesse sono le chiese di San Teodoro ...
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SANTELPIDIO a Mare
Ettore Ricci
(A. T., 24-25-26 bis). - Cittadina delle Marche meridionali, in provincia di Ascoli e nell'Arcidiocesi fermana, posta a 251 m. s. m., sopra un balcone pliocenico, tra [...] particolarmente fertile, è sottoposto a coltura intensiva di cereali, viti, olivi, gelsi, foraggere, alberi da frutto; assai sviluppata è la bachicoltura e così l'allevamento dei bovini e suini.
La popolazione, di 9751 ab. nel 1881, è salita a 11.096 ...
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PEBRINA (dal provenz. pebre "pepe", perché la cuticola delle larve malate è seminata di puntini simili a granelli di pepe)
Mario Tirelli
Malattia che colpisce il baco da seta (v. baco da seta, V, p. [...] tutti gli stadî di sviluppo del parassita.
Bibl.: Per la bibliografia completa sulla pebrina v. I. Pezzini, Ricerche sul comportamento del Nosema bombycis, ecc., in Boll. Lab. zool. agraria e bachicoltura R. Ist. sup. agr. Milano, III (1933), p. 21. ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] apprezzate sono le frutta: noci, pere, prugne, albicocche; importanti anche la coltivazione del papavero (Gűmush-Hagi-Keni) e la bachicoltura, che alimenta un'esportazione media annua di circa 15 mila kg. di bozzoli, spediti in gran parte a Marsiglia ...
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GELSO (dal lat. celsus "alto"; fr. mûrier; sp. moral; ted. Maulbeerbaum; ingl. maulberry-tree)
Domenico Lanza
Camillo ACQUA
Albero di mediocre grandezza, contenente lattice, del genere Morus, della [...] il Morus nigra L., è coltivato in alcune regioni solo per i frutti, che sono appetiti. La sua foglia può utilizzarsi in bachicoltura, ma è meno preferibile, anche per la vegetazione tardiva dell'albero e per il fatto che i bachi che se ne nutrono ...
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SUSEGANA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Grossa borgata dell'alta pianura veneta in provincia di Treviso, 5 km. a SO. di Conegliano e 3 km. dalla riva sinistra del Piave, presso il quale si trova il [...] Di essi oltre i due terzi vivono in dimore isolate; gli altri si trovano in cinque frazioni, di cui le principali sono Susegana (880 ab.) e Priula (469). In passato aveva notevole importanza la bachicoltura (1928: produzione 96 mila kg. di bozzoli). ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] e aggiornate e furono tradotte in varie lingue.
Il settore di studi al quale, dopo quello della gelsicoltura e della bachicoltura, il B. dedicò maggior interesse, fu senza dubbio quello della maiscoltura: già nel 1829, nel 1833 e nel 1834 comparvero ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] di centro agricolo della vallata dell'Eurota, con qualche industria (preparazione di olio d'oliva, lavorazione del tabacco, bachicoltura, seterie). L'abitato presenta aspetto moderno, senza interesse, con vie larghe e rettilinee e case basse. Il ...
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Cittadina della provincia di Macerata, anticamente Cingulum, sul versante orientale del M. Cinguno o Circe, a 631-614 m. s. m.; è detta il "balcone della Marca" per il vasto panorama che da essa si gode. [...] . I prodotti principali sono frumento, granturco, foraggi, uve e frutta, gelsi, legna da ardere; è in fiore la bachicoltura. Cingoli è congiunta da servizio automobilistico alle stazioni ferroviarie di Macerata e di Iesi.
Monumenti. - La città ha ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] i quali spiccano R. Grandori, Migliardi O' Riordan, G. Teodoro) a studi sul plancton ed a ricerche di bachicoltura. Si occupò poi anche di parassitologia, inserendosi nella allora scottante polemica sulla soluzione del problema malarico, e pubblicò ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.