BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] 1950, pp. 642, 817; A. Della Corte, L'interpretazione musicale e gli interpreti, Torino 1951, pp. 40 s.; L. Ronga, Bach, Mozart, Beethoven, Venezia 1956, p. 246; Id., Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, p. 89; M. Bontempelli, Passione ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] di movimenti formali nel seno dell'opera d'arte aveva annunziato la propria urgenza già nei predecessori di B.: K. Ph. Emanuel Bach, W. Rust, J. Haydn, W.A. Mozart: annunzî non nutriti però, né sviluppati da una consapevolezza e da una volontà così ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] XVIe - XVIIe - XVIIIe siècles, Paris 1964 (trad. it. Milano 1973).
N. Harnoncourt, Der musikalische Dialog. Gedanken zu Monteverdi, Bach und Mozart, Salzburg-Wien 1984 (trad. it. Milano 1987).
J. Kerman, Musicology, London 1985.
H. Haskell, The early ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] , Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1769). Sue arie furono incluse nei pasticci: Ezio, con musiche anche di J. Ch. Bach, D. Pescetti, M. Vento (Londra, Haymarket theatre); Solimano con musiche anche di Vento, Pescetti, G.B. Pergolesi, D. Perez ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di J. J. Fux, mentre ne "è nota - scrive lo Schenk - l'influenza sul teorico tedesco J. G. Walther, tanto vicino a J. S. Bach" (p. 13).
Nelle sonate da camera il B. diede alla musica da danza (necessaria per le esigenze della corte estense) una nuova ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] nuove, III (1949), 8, pp. 364 s.; G. Spontini, in Idea, III (1951), 3, pp. 1, 8; Derivazioni, plagi, originalità nell'opera di Bach, ibid., 8, pp. 3, 8; ibid., 9, p. 8; Nuovissimi orientamenti della filosofia estetica, ibid., 16, pp. 1, 8; E. Kant e ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma, in Note d'archivio per la storia musicale, XV (1938), pp. 61-64; H.E. Bach, P.H. und seine "Missa super cantu Romano", in Musica sacra, VII (1962); E. Maggini, Catalogo della Biblioteca del Seminario di ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti per tastiera di J.Chr. Bach, con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e l'uso di elementi strutturali tipici della forma ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] pp. 271-316. Su Pergolesi: Lo “Stabat Mater” di Pergolesi e la parafrasi «Tilge Höchster, meine Sünden» di Johann Sebastian Bach, in Studi Pergolesiani, II (1988), pp. 155-184; “Lo frate ’nnamorato” e l’estetica della commedia musicale napoletana, in ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] l'organo e il clavicembalo, ebbero notevoli conseguenze gli studi sul temperamento equabile del fisico Andreas Werkmeister (1687) che Bach applicò nel suo Clavicembalo ben temperato (1722). Sempre in ambito scientifico, Jean-Philippe Rameau diede un ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...