toccata Genere di composizione musicale in forma libera, spesso per strumento a tastiera (clavicembalo, organo, pianoforte ecc.). Alla fine del 16° sec. era un pezzo eseguito dall’organista per aiutare [...] virtuosistici e sezioni dal forte sapore improvvisativo. Tra gli autori più noti di t. vi furono G. Frescobaldi e J.S. Bach. In precedenza erano state composte anche t. per complessi strumentali (come quella, per ottoni, che introduce l’Orfeo di C ...
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Musicista (Norimberga 1653 - ivi 1706), allievo di H. Schwemmer e di J. K. Kerll. Organista di S. Stefano a Vienna (con J. K. Moll), poi alle corti di Eisenach (1667), Erfurt (1678-80), Stoccarda (1690-92), [...] , ciaccone, ecc.; inoltre suites per archi, pagine chiesastiche, ecc. È uno dei maggiori maestri organisti anteriori a Bach. n Anche il figlio Wilhelm Hieronymus (Erfurt 1686 - Norimberga 1764), fu celebre organista e buon compositore di pagine ...
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Ecclesiastico e poeta inglese (Epworth 1707 - Londra 1788), fratello di John, con il quale fu iniziatore e propagatore del metodismo. È ricordato come autore di oltre seimila inni. n I suoi figli Charles [...] , ma non esclusivamente, di musica sacra, vocale e strumentale. Come organista e compositore, nonché come diffusore della musica di J. S. Bach in Inghilterra, si segnalò anche il figlio di Samuel, Samuel Sebastian (Londra 1819 - Gloucester 1876). ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] e la D. furono ingaggiati da Colomba Mattei per cantare nelle opere buffe al King's Theatre di Londra: la stagione, diretta da J. C. Bach, si aprì il 13 nov. 1762 con il pasticcio Il tutore e la pupilla; ad esso seguì, l'8 genn. 1763, il pasticcio La ...
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Pianista (Chicago 1914 - New York 2003). Esordì a 11 anni con la Chicago symphony orchestra, perfezionandosi in seguito alla Juilliard School di New York (fino al 1936) e dedicandosi poi all'insegnamento [...] ) e la Juilliard School (1943-53). Affermatasi a livello internazionale a partire dal 1947, è considerata una delle maggiori interpreti del repertorio bachiano, alla cui divulgazione contribuì in maniera determinante. Fondò nel 1966 la International ...
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Alessandrini, Rinaldo. – Clavicembalista e direttore d’orchestra (n. Roma 1960). Allievo di T. Koopman, ha iniziato la carriera musicale come clavicembalista. Nel 1984 ha fondato il gruppo vocale-strumentale [...] L. Marenzio, G. Frescobaldi, O. di Lasso e soprattutto di C. Monteverdi, così come quelle di musiche di J.S. Bach e di A. Vivaldi (concerti per archi, Gloria, Magnificat, Vespri, La Senna festeggiante, L’olimpiade). Ospite di prestigiose istituzioni ...
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Musicista (Naumburg 1646 - ivi 1724), insegnante e contrabbassista in orchestra a Lipsia, poi maestro a Stettino e Lubecca, e (1673) maestro di cappella dei Holstein-Gottorp; fu poi (1675) ad Amburgo e [...] di cappella a Wolfenbüttel e (1689 circa) a Merseburgo. Fu uno dei più abili contrappuntisti tedeschi del tempo, e rappresenta storicamente, soprattutto in una sua Passione (1673), una transizione tra lo stile di H. Schütz e quello di J. S. Bach. ...
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sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito [...] un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine del 17° sec., a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali in più tempi (per es. di A. Corelli, J.S. Bach, G.F. Händel e altri). ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] 1961 e il 1969 uscì il suo compendio La formazione del linguaggio musicale, in tre volumi: Il canto gregoriano; J.S. Bach; La parola in Palestrina: problemi tecnici, estetici e storici.
Morì a Roma il 28 luglio 1975.
Opere: Oltre gli scritti citati ...
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Melodramma (1728) del poeta P. Metastasio (1698-1782), ispirato alle vicende dell’uomo politico romano Marco Porcio Catone Uticense.
Con musica di L. Vinci, venne messo in scena per la prima volta a Roma [...] edizioni si ricordano l’opera in tre atti di A. Vivaldi per il teatro Filarmonico di Verona (1737), e quelle musicate da Rinaldo da Capua per il teatro Ducale di Milano (stagione 1747-48) e da Johann Christian Bach, detto il Milanese (1758). ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...