Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] un periodo di viaggi avventurosi che si riflettono nei poemi Il prigioniero del Caucaso (1822) e La fontana di Bachˇcisaraj (1824), dove l’ambientazione esotica fa da sfondo alle imprese di eroi romantici dal temperamento ribelle e individualista ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] chiesa o in concerto o in teatro, spesso fornendo anche preludi, postludi improvvisati. Grandi improvvisatori furono G.F. Händel, J.S. Bach, L. van Beethoven, F. Liszt, C. Franck. L’i. continuò a essere coltivata per tutto l’Ottocento da compositori ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] un martire e un santo e segue il suo percorso come fosse una Via Crucis. La Passione secondo Matteo di J.S. Bach rafforza questa sacralità del mondo quotidiano dove, come dice sempre il centauro, "tutto è santo". Il modello seguito da P. infatti è ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] avvenente (ruolo affidato per la televisione a Rod Steiger, e poi a Ernest Borgnine nella versione cinematografica), e The bach-elor party (1957; La notte dello scapolo) entrambi diretti da Dalbert Mann. Pur continuando a scrivere testi televisivi e ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] dovute specialmente ai maestri della scuola francese. Nel 18° sec. singole pagine o intere composizioni di tal genere si trovano nell’oratorio (G.F. Händel) e nella musica strumentale da A. Vivaldi a J.S. Bach, a F.J. Haydn, a L. van Beethoven. ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] , 32, 1979, pp. 1-44) hanno fatto entrare queste ricerche negli studi di lingua francese. U. Kirkendale (The source of Bach's 'Musical offering': the 'Institutio Oratoria' of Quintilian, ibid., 33, 1980, pp. 88-141) e W. Elders (Guillaume Dufay as ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Vienna e al teatro Ducale di Milano. L'anno seguente, con le musiche di un altro celebre compositore, J. Christoph Bach, il Lucio Silla era ascoltato nella versione tedesca a Mannheim, alla presenza dell'elettore palatino di Baviera e a Vienna alcuni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S. Bach, il quale coltivò tutte le forme strumentali (concerti grossi e quella sinfonica. Orientamenti diversi seguirono anche i figli di Bach, K.P. Emanuel e J. Christian.
Alla fine ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Loi (n. 1930) pare indirizzare il suo ricco espressionismo milanese (Stròlegh, 1975) a soluzioni di maggiore morbidezza e duttilità (Bach, 1986; Liber, 1988; L'angel, 1994; Verna, 1997; Amur del temp, 1999). Da ricordare infine il sapido calabrese di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sinfonia, tutto ciò rappresenta un quadro tipico di vita musicale milanese. Non può quindi recare meraviglia che un J. Christian Bach (il Bach "milanese") sia venuto ad occupare uno dei posti di organista in duomo, che C. W. Gluck abbia qui preparato ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...