Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] nuovi e talora potenti, è l'Eberlin, specialmente nelle sue fughe, anche se esse, in confronto con quelle di G. S. Bach, occultino un poco il proprio valore; e degno di nota, per il colore delle sue variazioni, è il Murschhauser, allievo del Kerl ...
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PETRI, Egon
Musicista, nato a Hannover il 23 marzo 1881. Dopo aver terminato i corsi della Kreuzschule, perfezionò la sua tecnica e la sua arte pianistica sotto la guida di T. Carreño, R. Buchmayer e [...] concertista. Il suo repertorio è fondato sull'opera di J. S. Bach (dal P. studiata a fondo secondo i criterî busoniani, come dimostrano i volumi apparsi a sua cura nella grande edizione di Bach diretta dal Busoni) e comprende quasi soltanto - oltre ...
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Nato a Varaždin il 2 febbraio 1816, morto il 4 maggio 1893, passò gran parte della sua vita agitata a Zagabria. Troppo giovane per poter prendere una parte direttiva nel movimento illirico, Bogović, d'ingegno [...] cultura e di temperamento appassionato, si distinse soprattutto come scrittore patriottico-romantico durante il periodo grigio dell'assolutismo di Bach. Non ha scritto opere di grande valore, ma alcuni tra i suoi Racconti e il suo dramma Matija Gubec ...
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Scrittore svizzero-francese (La Chaux-de-Fonds 1920 - Dampierre-sur-Loire 2005). Studioso di letteratura francese (Par les chemins de Marcel Proust, 1954; Proust et la musique du devenir, 1960) e italiana [...] (Pirandello, 1967; Cesare Pavese, 1976), si cimentò anche nel romanzo: Les limbes (1959); Une si grande faiblesse (1965); Feux et lieux (1979); À sa seule gloire (1981), biografia romanzata di J. S. Bach. ...
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Scrittrice romena (Iveşti, Tecuci, 1876 - Bucarest 1955). Prese parte al gruppo letterario facente capo alla rivista Viaţa românească ("La vita romena"), con i romanzi Ape adânci ("Acque fonde", 1919), [...] all'introspezione. Esemplare la tetralogia: Fecioarele despletite ("Le vergini scarmigliate", 1926), Concert de muzică de Bach ("Concerto di Bach", 1927), Drumul ascuns ("La strada nascosta, 1933) e Rădăcini ("Radici", 2 voll., 1938). Altre opere ...
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Morto a Roma il 5 marzo. 1947. Dal 1931 in poi, fino agli ultimi giorni, l'attività del C. proseguì con l'abituale costanza in ogni ordine di manifestazioni musicali: organizzatore, il C. contribuì anche [...] soli, coro, org. e orch., 1944.
Opere letterarie: Il Pianoforte, Roma 1937; I segreti della Giara, Firenze 1941; G. S. Bach, Torino 1942; I. Stravinsksj (rielab. del volume omonimo, Roma 1928), Brescia 1947.
Bibl.: L. Cortese, A. C., Genova 1930; M ...
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Breitkopf und Härtel Casa editrice musicale tedesca, con sede a Lipsia, fondata nel 1719 da Bernhard Christoph Breitkopf. All’impresa si associò alla fine del 18° sec. Gottfried Chrsistoph Härtel, che [...] e la litografia (1805). Tra le pubblicazioni della casa meritano menzione le edizioni complete del Palestrina, di Orlando di Lasso, J.S. Bach, G.F. Haendel, F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. P. Schubert, J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy, F.F ...
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solo Didascalia musicale che indica – in un concerto o in un’opera vocale-strumentale – le parti affidate a una sola voce o a un solo strumento, cioè le parti a solo (o assolo). In altri casi indica un [...] o strumentista) ed equivale a solista, come per es. nel titolo della Partita in re minore per violino s., di J.S. Bach. Nel concerto grosso del 13° sec. corrispondeva alle parti affidate al ‘concertino’ (gruppo di solisti) nel dialogo con il ‘tutti ...
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zarliniano
zarliniano [agg. Der. del cognome di Gioseffo Zarlino (Chioggia 1517 - Venezia 1590), organista, compositore e teorico della musica] [STF] [ACS] Scala z.: la suddivisione dell'intervallo di [...] 23 intervalli tonali (suoni z.), con cui Zarlino riformò la precedente scala pitagorica (v. acustica musicale: I 41 Tab. 6.2); è detta anche scala naturale e fu poi sostituita, a opera di J.S.Bach dalla scala temperata, di soli 12 intervalli tonali. ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] spettacolarità virtuosistica o nella facilità d'ascolto; fu per esempio tra i primi a eseguire le sei suites per violoncello di Bach in due serate.
Dagli anni Cinquanta il M. si dedicò con maggiore impegno e costanza alla direzione d'orchestra e alla ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...