LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] di un eventuale spostamento egli ricorda con nostalgia Milano e le città vicine, mentre definisce Roma "la nuova Babilonia" e Napoli "ingrata", probabilmente adirato per essere stato confuso, anche e soprattutto negli ambienti eruditi, con la massa ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] cura di A. Vecchi, Modena 1956.
Inedite sono: La pace tra' pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; Il Ciro in Babilonia; Il San Giorgio e Il San Guglielmo:melodrammi (tutti nella biblioteca dei gesuiti a Modica); I vagiti dell'ingegno, poesie varie ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] , II (1987), 2, pp. 229-239; G. Dall’Orto, Alla ricerca del movimento perduto. A. M.: un pioniere dimenticato, in Babilonia, LVII (1988), pp. 52-54; F. Abbri, La storia della scienza in Italia, in Storia della scienza e della medicina. Bibliografia ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] come il Rossini di Venezia, il Verdi di Padova, il Politeama Duca di Genova della Spezia, il Politeama e il Circolo Babilonia di Pisa; nel 1906 cantò nel Trovatore a San Pietroburgo con il fratello. Fosca Titta aveva in repertorio opere di Verdi, ma ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] -165, 416-430, 549-567; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, I e II, passim; G. Malipiero, I profeti di Babilonia, Milano 1924 (riproduce il cap. XIII delle Rivoluzioni); M. Ménendez y Pelayo, Historia de las ideas estéticas en España, Madrid 1883 ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] canto, ibid., XXIX(1922), pp. 473-485; F. Algarotti, Saggio sopra l'opera in musica, in G. F. Malipiero, I Profeti di Babilonia, Milano 1924, p. 235; V. Fedeli, Le cappelle music. di Novara dal sec. XVI a' primordi dell'Ottocento, in Istituz. e monum ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] nella Chiesa visibile di Gesù Cristo lasciando il papesimo, un’appassionata esortazione a uscire dall’«idolatria e da quella Babilonia spirituale dove regnano gli empi nemici di Dio» (Olivieri, 1967, p. 70) e a seguire il suo esempio abbandonando ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una dottrina ritenuta eretica, contraria alla sovranità del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla prostituta dell'Apocalisse. Mentre l'Inquisizione perseguitava i sostenitori di spirituali e beghini non solo nel ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] manifestamente contrario ai comandamenti di Dio. E inveiva più che mai contro le "vaccae pingues" di Roma, contro i vizi di "Babilonia", contro la Chiesa "ribalda". A. tollerò per allora; ma dopo avere, come si disse - e non è certo - tentato invano ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] l'istanza per ottenere "una ferma provigione", che gli avrebbe consentito di "cavar la mia dolcissima consorte e famiglia fuor di Babilonia e tenerla meco ove si dia il pio e vero culto al nostro Dio". Poco dopo, passando per Basilea, si trasferiva ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...