MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] 1605-1623, Rom-Freiburg i.B.-Wien 1969, ad ind.; J.W. Wos, Gli avvenimenti in Polonia dopo la morte di Stefano Báthory (1586) nel carteggio di Annibale Di Capua nunzio apostolico, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1973), pp. 325 s.; Id ...
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Poetessa argentina (Buenos Aires 1936 - ivi 1972). Nella sua lirica, sostenuta da una lucida intelligenza, descrive con dolorosa sensibilità la solitudine e la lacerazione interiore: La tierra más ajena [...] (1955); Las aventuras perdidas (1958); Los trabajos y las noches (1965); Extracción de la piedra de locura (1968); El infierno musical (1971). Ha scritto inoltre La condesa sangrienta (1971), biografia dell'ungherese Erszébet Báthory (sec. 16º). ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] . 536-538, XI, col. 1583. Cfr. inoltre A. Veress, Annuae litterae Societatis Iesu. De rebus transylvanicis temporibus Prìncipum Báthory (1579-1613), Budapest 1921, sub voce [Fontes rerum Transylvanicarum, t.V.]; Gy. Szekfü, in B. Hóman és Gy. Szekfü ...
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Storiografo polacco (Varsavia 1731 - ivi 1808) di origine italiana; gesuita, poi secolarizzato, fu vescovo titolare di Zenopoli e primo presidente (1800-1808) della "Società degli amici delle scienze" [...] ", 1826-27; Dwadzieścia sześć lat panowania Władysława Jagiełły "Ventisei anni di regno di Ladislao Iagellone", 1845), nonché di Enrico Vallese e Stefano Bathory (Panowanie Henryka Walezjusza i Stefana Batorego "Il regno di Enrico Vallese e Stefano ...
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Figlio (Ansbach 1539 - ivi 1603) del margravio Giorgio il Pio di Brandeburgo-Ansbach, iniziò il suo governo ad Ansbach nel 1556, ereditò l'anno successivo anche il margraviato di Bayreuth e svolse con [...] tutore del nipote Alberto Federico, duca di Prussia, che era infermo di mente, e nel 1578 il re di Polonia Stefano Báthory gli concesse l'investitura del ducato. Non avendo figli, fissò nell'accordo di Gera (1599) con l'elettore Gioacchino Federico l ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] di Lituania, il quale passò al calvinismo e riportò diverse vittorie contro i Moscoviti sotto Sigismondo Augusto e Stefano Báthory. Barbara (1520-1551), sorella di Mikołaj Rudy, andata sposa a Sigismondo Augusto (1547), ma incoronata solo nel 1550 a ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] architettonico e decorativo.
Nel 1583 il G. avrebbe ricevuto da Anna, salita al trono nel 1576 insieme con il marito Stefano Báthory, l'incarico di portare a termine l'impresa (ibid.). Pur essendo terminata già nel 1584, l'opera fu montata solo nel ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] imperiale (1576), in Riv. di studi crociani, X (1971), pp. 448-452; Id., Gli avvenimenti in Polonia dopo la morte di Stefano Bathory (1586) nel carteggio di A. D., nunzio apostolico, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, XI (1972), pp. 313-343 ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] , e di stringere relazioni tra Russia e Venezia, ma riuscì solo nel primo intento (1582). Morto Ivan, appoggiò la politica di Báthory che voleva unire Russia e Polonia, e riuscì a ottenere l'approvazione papale a tali progetti. Ma la morte del re di ...
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Medico, filosofo e teologo (Vagli o Lucca 1532 - Cracovia 1602). Esule per motivi di religione, raggiunse i Grigioni; a Ginevra ebbe una cattedra di filosofia, poi di medicina; ma, entrato in polemica [...] pubblicamente al cattolicesimo (1581), lasciando però fondati dubbî sulla sincerità della sua conversione. A Cracovia fu medico di Stefano Báthory; ma dopo la morte di questo sovrano (1586) entrò in polemica, per le cause del decesso e la terapia ...
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