speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] di ciascun giocatore è nulla). Accanto alla s. matematica fu introdotto da Daniele Bernoulli il concetto di s. morale, che esprime l’interesse soggettivo che una persona può avere per un risultato aleatorio, interesse spesso diverso dalla s ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , che riempì molta parte del suo tempo; il gioco d'azzardo alle carte, in cui dissipò somme ingenti; gli scacchi, di e distaccato; e soprattutto fu privo di una vera tensione morale, restando confinato a un'attitudine di pensiero espressa in toni ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] giusta soddisfazione dei suoi bisogni materiali, intellettuali e morali, nell’ordine individuale, familiare e sociale» e spaventare taluni teorici degli anni Cinquanta», come, con qualche azzardo, si scriveva nei primi anni Settanta113.
L’attacco al ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale alla Chiesa, i poteri coattivi o, come avrebbe detto più estese poi rapidamente le proprie competenze al gioco d’azzardo, ai ridotti nobiliari, all’applicazione delle leggi sulla ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] in forma anonima, sulla rivista e proprio questo azzardo gli provocò il provvedimento del Sant’Uffizio del 28 di A. Riccardi, Bari 1985, pp. 307-334; D. Saresella, Moralità, ordine e tradizione. Il settimanale “Famiglia cristiana” (1931-1939), in ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] a vestire l'abito nero, sono proibiti i giochi d'azzardo, la frequenza dei teatri, la caccia, l'esercizio di 45; G. Baraldi, Not. biogr,sul P. Luigi Mozzi, in Mem. di religione,di morale e di lett., VII (1825), pp. 146-147; L. von Pastor, Storia dei ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mai l'eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie e l di tempo perduto. Ma se in generale il gioco d'azzardo è deplorato, una minuta casistica distingue le mille situazioni in ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] delle armi, i vestiti fuori ordinanza e il gioco d'azzardo.
Mosso dalla stessa ansia di riforma nel settembre del e tenacia all'insegnamento e alla composizione di un'opera di teologia morale, ora perduta. Dopo questo anno nulla più si sa di lui ma ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...