coniugioconiugio termine che generalmente indica una relazione simmetrica e involutoria, diversamente definita a seconda del contesto.
Coniugio tra numeri complessi
Due numeri complessi si dicono coniugati [...] che H = {gkg−1: k ∈ K}; in tal caso si scrive più brevemente H = gKg−1. Il coniugio è una relazione di equivalenza su G, le cui classi di equivalenza sono dette classi diconiugio. Esso determina un’azionedi G su sé stesso, definita da g ∗ h = ghg−1 ...
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azioneazionedi un gruppo G su un insieme X è un’applicazione ∗: G × X → X, che soddisfa le seguenti proprietà:
• u ∗ x = x per ogni x appartenente a X (dove u indica l’elemento neutro di G);
• g1 ∗ [...] , indicato con Gx, definito da Gx = {g ∗ x : g ∈ G}; per esempio, nell’azionediconiugiodi un gruppo su sé stesso, le orbite coincidono con le classi diconiugio; in tal caso l’orbita di un elemento g si riduce al solo g se e solo se g è nel centro ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] diconiugata, giacché moglie è la donna che vive in costanza di matrimonio; si tratta di un richiamo alla relativa nozione di diritto civile (ricezione di riconoscimento). b) La moglie è il soggetto attivo essenziale, poiché l'azione costituente ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] teorema. Supponiamo che G agisca transitivamente tanto su S1 che su S2 e che le due azioni abbiano la stessa classe diconiugiodi sottogruppi. Esiste allora un'applicazione biunivoca ϕ di S1 su S2 tale che ϕ[(s)x] = [ϕ(s)]x per tutti gli x in ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di diritto sulla stabilità e sullo scioglimento del rapporto diconiugio hanno una sicura influenza sull'effettivo conformarsi di alla sua reale posizione familiare (si pensi all'azionedi disconoscimento della paternità concessa ora dal Codice civile ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] all'azione usuale di S3 su un triangolo del piano. La rappresentazione associata alla decomposizione 6=1+1+1+1+1+1 di fatto non si presenta, perché il numero delle rappresentazioni irriducibili è uguale al numero delle classi diconiugio del ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] sempre ed è anch'esso compatto. Lo spettro Sp(U*) è allora l'immagine di Sp(U) mediante il coniugio ζ→ζ- e k(λ,U)=k(λ-,U*); N(λ,U) ed N ed è stabile rispetto ad H. L'azionedi H in En consiste nel moltiplicare la classe di una funzione g∈ℒ2ℂ(X,μn) per ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] poi intervenuta sui presupposti per l’esercizio dell’azionedi disconoscimento, consentendo di accedere direttamente alle prove scientifiche (corte cost., impediva un’equiparazione al rapporto diconiugio attuata sul piano meramente interpretativo. ...
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applicazione lineare
applicazione lineare detta anche omomorfismo di spazi vettoriali, è una applicazione ƒ: V → W tra due spazi vettoriali V e W su un campo K, con le due seguenti proprietà:
• ƒ(v1 [...] di V e W, saranno tra di loro coniugate tramite una matrice invertibile (→ coniugio), e, viceversa, ogni coppia di matrici coniugate definisce uno stesso endomorfismo di V, che pertanto coincide con una classe diconiugiodi matrici quadrate di ...
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piuccheperfetto
piuccheperfètto (meno com. 'più che perfètto' e piucchepperfètto) s. m. [calco del lat. dei grammatici plusquamperfectum]. – Nella coniugazione verbale di alcune lingue antiche (per es., il latino) e moderne (per es., il francese),...
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....