Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] confini, accentuatasi nel corso del tempo, e l’esposizione alrischio delle incursioni portarono a fenomeni di rivolta e trasformazione le popolazioni di origine non romana, sono oggetto di avversione e spesso di repressione da parte dello Stato per ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] preoccupante dei vivi sentimenti locali d'autonomismo e d'avversione a Roma, liberò tuttavia di un pericoloso personaggio A 'ambito dei domini di Carlomagno, ed esporsi così alrischio ugualmente deprecabile di un conflitto religioso e politico col ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] sue Memorie] s'insinuarono sentimenti d'odio, e di avversione, e quasi fino al fanatismo contro la Compagnia. Basti il dire, che mi studio sulla formazione del futuro papa, esponendosi alrischio di numerose digressioni e di alcune estrapolazioni poco ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] dal papa coloro la cui indipendenza di vedute rischiava di minare la sua influenza. La sua opposizione, soprattutto dal 1859, alle necessarie riforme, contribuì ad accentuare l'avversioneal potere temporale.
L'azione diplomatica svolta per vent ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ridotte economie di scala e poca propensione alrischio. A sostegno della grande impresa rimanevano gli guardino dall’adoperare un linguaggio che possa ispirare nel popolo avversione alle classi superiori della società. Non parlino di rivendicazioni ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] propria coscienza, una possibilità di recupero, pure a rischio di raccogliere, insieme col grano, anche la zizzania accolto con grandi onori nella capitale, manifestò la sua avversioneal decreto. Ebbe così inizio una lunga vicenda, protrattasi per ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] si chiude con la fine del moto ed il conseguente dileguarsi del rischio di una tirannia popolare, che anche il B. considera dovuto ms. 2287, ff. 287r-289r). Inoltre, la sua avversioneal culto idolatrico delle immagini e delle reliquie dei santi non ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] alla fede professata dai cittadini e, in molti casi avversione e ostilità nei confronti del fenomeno religioso e dei suoi Triplice alleanza e a difendere il papa di fronte al governo italiano, rischiava di isolare la S. Sede. Sul piano internazionale ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] aveva scritto il De gestis Basiliensis concilii, intorno al 1450 compose il De rebus Basileae gestis, stante La sua vittoria implicava però il rischio di una revisione del processo di III gli aveva attirato l’avversione di alcuni principi dell’Impero, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sinodo generale muoveva i primi passi. Suggerì quindi al pontefice di farsi carico a Roma di una il Cervini cercò di mitigare l'avversione verso Pole della parte legata a . Fu, quindi, probabilmente il rischio di un papa dichiaratamente filofrancese a ...
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