viviparità botanica Modalità di riproduzione propria delle spermatofite i cui embrioni germinano, senza aver trascorso un periodo di vita latente, sulla pianta madre e se ne distaccano in uno stadio avanzato [...] alcune Poacee, Agavacee, e in diverse specie di mangrovie. Falsa v., la moltiplicazione vegetativa per mezzo di gemme avventizie, bulbilli ecc. che si possono sviluppare quando sono ancora sulla pianta madre. zoologia Tipo di riproduzione in cui, a ...
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STOLONE (dal gr. στόλος "prolungamento, appendice")
Carlo Avetta
Gli stoloni sono rami lunghi e sottili che nascono alla base del fusto di certe piante erbacee dette perciò stolonifere (Viola odorata, [...] sul terreno addentrandosi talora leggermente in esso. Per tale contatto col terreno spuntano facilmente nei nodi di essi radici avventizie, che permettono alla contigua gemma di svilupparsi, per cui spesso la pianta madre è circondata da una nidiata ...
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talassofilia Tendenza di un animale o di una pianta ad abitare nel mare, o presso le sue coste. Più comunemente il termine è riferito a specie che si stanziano sul litorale marino oppure in regioni extralitorali, [...] ma pianeggianti e aperte alle influenze climatiche del mare. Sono anche, spesso, provvisoriamente talassofile, o per introduzione originaria da porti o per concorrenza biologica meno forte, forme avventizie in un determinato paese. ...
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LICOPODIACEE (lat. scient. Lycopodiaceae)
Adriano Fiori
Famiglia di Pteridofite o piante felciformi isospore, che per la riduzione delle foglie ricorda piuttosto i Muschi. Hanno il fusto gracile, ramificato [...] o parallelamente; la parte inferiore di esso funziona da rizoma e porta delle sottili radici, per lo più avventizie. Le foglie sono piccole, squamiformi o aghiformi, con una nervatura mediana, a fillotassi spiralata o verticillata, talora distiche ...
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Famiglia di Felci (Filicine leptosporangiate), alla quale appartengono circa 7 specie acquatiche dell’unico genere Ceratopteris, natanti o radicate al substrato. La specie tipica è Ceratopteris thalictroides, [...] , lunghe fino a mezzo metro, con sporangi isolati sulla pagina inferiore, ricoperti dal margine rovesciato della foglia; si riproduce anche per gemme avventizie che si formano sulle foglie. In qualche paese le foglie, cotte, sono usate per alimento. ...
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MAREZZATURA, Marezzo (fr. moirage, moiré)
Cesare SIBILLA
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In botanica s'indica con questo nome, d'incerta etimologia, l'anomalia nell'accrescimento di porzioni del legno di alcune specie arboree per [...] elementi legnosi, si hanno spesso i cosiddetti occhi di marezzo, che possono essere o i coni vegetativi di gemme avventizie che hanno cessato il loro accrescimento e si sono lignificati, o noduli di parenchima legnoso approfondito e circondato dagli ...
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La tipica barbatella è un frammento di germoglio gemmifero che viene staccato ad arte da un individuo vegetale e messo riel terreno o in altro mezzo adatto (sabbia, segatura, acqua) dove, se le condizioni [...] sono favorevoli, sviluppa in vicinanza della base recisa, più o meno presto, radici avventizie, e cresce quale individuo auton0mo. È un modo di propagazione somatica basato sul processo di "rigenerazione", cioè sulla possibilità che hanno molte ...
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È quel fenomeno presentato da certe piante per cui i fiori, anziché nascere nell'ascella delle foglie o all'estremità del germoglio principale o dei laterali, spuntano invece lungo i rami o il tronco stesso [...] della pianta. La caulifloria sarebbe dovuta alla presenza di numerose gemme fiorali normali o avventizie, che invece di svilupparsi a tempo debito restano più o meno a lungo del tutto inattive (dormienti) rientrando poi in attività per sviluppare i ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] del b. o catafilli) più o meno carnose per le riserve che contengono. Dalla base del disco spuntano numerose radici avventizie, mentre gli scapi fiorali si formano dalla parte opposta, in diretta prosecuzione con l’apice del disco. Quando le foglie ...
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LIANE (probabilm. dal fr. lier "legare"; fr. lianes; sp. lianas, bejucos; ted. Lianen; ingl. lianas, lianes)
Carlo Avetta
Con questo nome si indicano quelle piante sarmentose il cui fusto, pur essendo [...] fra i quali vivono, sia attorcigliandosi attorno a essi a guisa di corde, sia abbarbicandovisi per mezzo di radici avventizie, sia, infine, aggrappandosi con speciali organi di attacco (uncini, viticci, ventose, ecc.).
Le tipiche liane sono piante ...
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avventiziato
s. m. [der. di avventizio]. – Condizione d’impiegato avventizio, e periodo di permanenza in tale condizione; anche, il complesso degli avventizî.