GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] prima fase del pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine Giovan Battista Rossi, G. XIII approvò l'iniziativa di quest'ultimo di inviare ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 1723 firmava e datava un ovale per la badia di Castiglion Fiorentino con le Ss. Caterina da Siena e Teresa d'Avila, mentre già da un anno aveva ricevuto pagamenti relativi a due tele raffiguranti Il ritrovamento dell'immagine acheropita per S. Maria ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Nella prima fase del pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l'iniziativa di quest'ultimo di inviare da Roma ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente l'influenza del pensiero mistico di Teresa d'Avila, di Giovanni e di Paolo della Croce ed è tutta centrata sulla contemplazione della Passione di Cristo.
Nel 1833 ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] literaturae deperditae.
Tra le opere dell'A. si ricordano: Oración fúnebre en las exequias... al... obispo de Avila...,Cervera 1743 (quel vescovo era stato il primo cancelliere dell'università); Systema antiquo-novum iesuiticae philosophiae,Cervera ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per iniziativa di s. Teresa, fu fondato il primo convento dell'Ordine delle Carmelitane Scalze, seguito nel 1568, sempre ad Avila, dal primo monastero maschile dell'Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] essere posti in relazione a pratiche dei circoli legati a Priscilliano, all'indomani della fine cruenta del deposto vescovo di Avila (384 o 385): a tali ambienti possono riferirsi in particolare le disposizioni che riguardano la disciplina della vita ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] e adempì alla sua missione con un relativo successo, ottenendo l'invio a Roma di due esperti giuristi, Pedro de Ávila e Francisco de Vera, allo scopo di risolvere tutte le questioni pendenti, dalle vertenze giurisdizionali di Milano a quelle della ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] nella lotta contro il demonio. Ma il misticismo della C. si nutre soprattutto del modello spagnolo di Teresa d'Avila, reinterpretato dalla napoletana Serafina di Capri, e in nunor misura dei modello francese della Visitazione. In virtù di questa ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] de’ Pazzi corrispondono le messe dette La Estatica, La Nozziale, La Trionfante e La Serafica, mentre a Teresa d’Avila corrispondono L’Infiammata, La Diletta, La Sofferente e La Vergine feconda, quest’ultima concertata e con sinfonie di strumenti ad ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...