Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] strati della popolazione continuavano ad adorare le forze della natura e le loro antiche divinità: Anāhitā e Mitra (Avesta). Tuttavia i Battriani non venivano in contatto solo coi popoli dell'Oriente; anche la lontana Grecia conosceva l'esistenza ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] rosso del mistico Suhravardī (XII sec. d. C.), e perfino in un ghazal o lirica religiosa del celebre poeta Hāfiz.
Nell'Avesta il S. è inoltre associato all'eroe di origine aria Verethragna, che sarà una figura caratteristica del periodo sassanide. È ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - Stoccolma 2005). Studiò al Politecnico di Londra e, in Svezia dal 1939, frequentò l'Accademia di Stoccolma (1944-45), indirizzando la sua ricerca verso soluzioni organiche [...] , ideato come un contenitore polifunzionale con vie e piazze interne), fabbriche (fabbrica di cartone, Fors, presso Avesta, 1950-53; fabbrica Storviks-Hammarby, presso Sandviken, 1953), numerosi complessi residenziali (Brittgården a Tibro, 1959-61 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] nel suo lessico un gran numero di arabismi.
La letteratura dell’I. antico comincia con il libro sacro dello zoroastrismo, l’Avesta, le cui parti più antiche (le Gāthā) risalgono a Zaratustra stesso (forse 7°-6° sec. a.C.). A esse si contrappongono ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] , il complesso dei libri sacri dello Z., in cui è agevole distinguere un gruppo di scritti più tardi, l'Avesta recente, dalle diciassette Gāthā (inni) che riflettono ancora viva la personalità di Zarathustra. È così definita gāthica la prima dottrina ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] le basi del futuro dominio della dinastia degli Achemènidi. Nelle fonti cinesi ed indiane il Ch. è denominato Kanghi o Kanghi-Avesta ed è ricordato a capo di una confederazione delle varie monarchie dell'Asia Centrale. Nel 1221 il potente regno cadde ...
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TAKHT-I SULEIMAN
R. Naumann
Località dell'Azerbaigian persiano, situata 140 km a SE del lago Unnia in una valle alta m 2200 sul livello del mare; sede nazionale del fuoco sacro del regno Sassanide, [...] pianta a forma di doppia croce, interpretati come stanze del tesoro, nei quali fra l'altro si conservava una copia dell'Avesta, trascrizione delle dottrine di Zoroastro. A N di questo complesso si apre un cortile secondario con un portico a pilastri ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] ellenistica. Forse è possibile vedere in queste somiglianze un tipico fenomeno di convergenza dovuto ad analogie cultuali. L'Avesta infatti, proibisce la cremazione e l'inumazione, perchè il cadavere non abbia a profanare i due elementi principali ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] e il male, personificati dal dio delle tenebre Angra-Mainyu (Ahriman). Il testo sacro fondamentale dei seguaci di tale dottrina, l'Avesta, è stato redatto, nelle sue parti più antiche, nell'VIII-VII sec. a. C. nelle regioni orientali dell'Irān e dell ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà rappresentata dall’Avesta: la religione,...
zendo
żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. ormai disusato, come termine linguistico,...