PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] due voci e una Missa Beatae Mariae Virginis a otto, conservati a Bologna nell’Archivio musicale di S. Petronio, e un’AveMaria a tre voci, conservata ad Assisi nella Biblioteca del Convento di S. Francesco.
In un primo tempo l’inclinazione di Giacomo ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] divenute l'inizio della preghiera dedicata alla Madonna, l'AveMaria: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore come il momento in cui si attua il piano della salvazione attraverso Maria, nuova Eva, vincitrice sul male e sul peccato dei progenitori, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] , praticare frequenti digiuni, recitare quotidianamente le sette ore canoniche, o un certo numero di Pater Noster o AveMaria, confessarsi e comunicarsi tre volte l’anno (ricordiamo che il canone Omnis utriusque sexus del IV concilio lateranense ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] di attenervisi rigorosamente. Lo dimostra chiaramente il fatto che compaiono spesso figure, come per es. i due angeli con la scritta "AveMaria" e i due con la scritta "Gratia plena", la cui perfetta analogia, nonostante le mani diverse, rimanda a un ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] sec. 12°, per es. quella francese del giullare della Vergine Maria (Del tumbeor Nostre-Dame): vi si narra la storia di un , dato che non conosceva il Padre Nostro, il Credo e l'AveMaria. Un giorno, al rintocco delle campane per la santa messa, egli ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] H.W. Kruft, Die Madonna von Trapani und ihre Kopien, MKIF 14, 1969-1970, pp. 297-322; A. Niero, Un'arcaica formula di 'AveMaria' nella statua veneziana di Nino Pisano, Bollettino dei Musei civici veneziani 16, 1971, 3-4, pp. 45-46; M. Burresi, Per l ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] dell’Otello di Verdi alla Scala il 5 febbraio 1887. In quegli anni videro la luce alcune delle pagine più celebri: AveMaria (1881), Ideale (1882), La fille d’O-Taïti (1883), Marechiare (1886), quest’ultima anticipata su un numero speciale di Capitan ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] " di preghiere e le parafrasi di inni, che erano del resto nella tradizione laudistica e iacoponica: Pater noster (48),AveMaria (49),Credo (87),Te Deum (88). Vi troviamo anche una delle parafrasi trecentesche dei Salmi penitenziali (66-71). Tuttavia ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] dalle campane, circa una mezz'ora dopo il tramonto stesso, il segnale a esso relativo, che poi si chiamò dell'AveMaria della sera, veniva a indicare la fine di un giorno e l'inizio del giorno successivo, acquistando così una particolare rilevanza ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] mei, Deus a 4 voci(forse lo stesso di Roma, Add. Mss. 24.291); il mottetto Christus factus est a 4 voci, il mottetto AveMaria gratia plena, a 3 voci, Intonuit de coelo Dominus a 4 voci e Dixit Dominus Domino meo a 8 voci, Add. Mss. 14,194; il ...
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ave
interiez. e s. f. [imperat. del verbo lat. avēre «star bene»]. – 1. interiez. Parola usata dai Latini come formula di saluto e di augurio, e talora, con lo stesso sign., anche nella nostra lingua, da religiosi (oltre che in preghiere e...
avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con cui l’angelo saluta la Vergine nell’Annunciazione...