MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di Venezia) e l'idea del confronto costante con la storia, in netta controtendenza rispetto alla volontà dell'avanguardia di rompere ogni ponte con il passato. Già nelle sue prime composizioni si colgono tratti di ascendenza madrigalistica, accanto ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] al pari della melica antica" (La rinascita del dramma, p. VIII). Evidenti le suggestioni nietzschiane, comuni a tutta l'avanguardia italiana, con la quale il L. condivide anche la concezione secondo cui la storia del dramma musicale è innanzitutto la ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] testimonianze, come dice il Lunelli, dei nuovi orientamenti estetici degli Antegnati: con esse l'A. si poneva "all'avanguardia nel presentare nuovi colori organistici" e raggiungeva un livello non superato dai suoi discendenti.
Raro era infatti negli ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] una ardente eccitazione che contribuì a dare di lui l'immagine del vero musicista romantico; fattosi divulgatore della musica d'avanguardia, non trascurò mai i capolavori del passato e nella sua casa fiorentina, divenuta un centro di cultura musicale ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] in tale circostanza, fu all'origine di una vivace polemica che coinvolse, oltre al G., due promettenti compositori d'avanguardia, A. Costa e U. Bandini, accesi sostenitori delle più moderne tendenze wagneriane.
Tre anni dopo il G. esordì come ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] n. 49), un mirabile necrologio a due anni dalla scomparsa del musicista, in cui il C. sottolinea la sua relativa avanguardia; Boccherini (1927, n. 42), ove sono rilevati gli elementi caratteristici e diversi del compositore lucchese nei confronti dei ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (a Roma, anni Cinquanta) con Piero Dorazio, Gastone Novelli, Achille Perilli, Ugo Sterpini, artisti del gruppo d’avanguardia Forma 1. Anche la consuetudine coltivata dal suo maestro, Petrassi, che amava collezionare opere d’arte, contribuì ad ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] del primo Novecento. La generazione dell'80, a cura di F. Nicolodi, Firenze 1981, pp. 311-322; C. Orselli, Oltre l'avanguardia: l'incontro tra M. e Pirandello, in Chigiana, XXXV (1982), pp. 67-83; L. Pestalozza, Posizione di M., ibid., pp. 43 ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] e fine dell'esperienza umana che si manifesta nella sua creatività e libertà da ogni tipo. di conformismo, di retroguardia o di avanguardia che sia. Libertà che si traduce, tra l'altro, in una totale mancanza di preclusioni sia nei confronti di mezzi ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] , 1967). Nel contempo Poli si produsse in una sempre più intensa attività concertistica, riconosciuta interprete non solo dell’avanguardia, ma anche del Novecento storico, in particolare Alban Berg e Anton Webern.
Nel 1971 ebbe la cattedra di musica ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...