BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] di opere rappresentative da diffondere nell'ambiente musicale italiano. Spirito attivo e coraggioso, partecipò a vari movimenti d'avanguardia, tra cui quello della "Libra", sorto nel 1926. Iniziò da quel momento la sua collaborazione per la parte ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] di liberare la musica da modelli vincolanti, trovò la sua sintesi e un preciso inquadramento estetico nel libro Oltre l'avanguardia. Un invito al molteplice (1979); alla base della sua riflessione c'è il concetto di suono, inteso come la qualità ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] , che lo portò a insegnare in sette scuole internazionali di perfezionamento. Tra queste si ricordano il corso di musica d'avanguardia a Darlington in Gran Bretagna, il corso su Bach e Mozart alla Opera Schule di Colonia, i corsi presso l'Accademia ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] 900"; e in generale non è difficile accorgersi che la rivista si muove nell'ambito della cultura francese d'avanguardia, con un diretto riferimento talvolta al dibattito parigino. La rivista in questo senso è interessante, perché testimonia di questo ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] , Una musica per lo Scorpione, in Cinema e utopia: i fratelli Taviani…, Parma 1974, pp. 67-69; E. Comuzio, V. G.: avanguardia ma…, in Cineforum, XXVIII (1988), pp. 11-14; F. Ferrari, V. G., in Nuova Riv. musicale italiana, XXVI (1992), pp. 332 ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] del XX secolo, Palermo 1996 (n. monografico dedicato al M.); Id., A(lter) A(ction), un tentativo di teatro musicale d'avanguardia, in Il Saggiatore musicale, V (1998), 2, pp. 327-344. Enc. della musica Ricordi, III, p. 59; La musica, Dizionario, II ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] assunto la carica di maestro di cappella nel duomo; mancano comunque altri riferimenti in proposito.
Il F. fu all'avanguardia rispetto ai teorici a lui contemporanei. Nella sua opera principale, Musica theorica docte simul ac dilucide pertractata: in ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] di Firenze, che ne stamperà le maggiori opere fino agli anni Trenta, il C. divenne uno degli esponenti riconosciuti della avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera al primo Festival di musica moderna di Salisburgo, e da ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] bresciano Cesario Gussago e il veneziano Giovanni Francesco Capello, ai quali recenti studi hanno riconosciuto un ruolo di avanguardia rispettivamente nell'ambito della canzone polistrumentale e dello stile concertato.
La più antica raccolta del L. a ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] a Parigi per approfondire la conoscenza della musica contemporanea francese. Qui il F. ebbe modo di incontrare molti esponenti dell'avanguardia musicale francese, come F. Poulenc, L. Aubert, A. Jolivet, T. Aubin. Nello stesso anno 1949 fu inviato dal ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...