Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] rapide, misurabili nello spazio di qualche ora, o addirittura di minuti, di trattamento. Ciò rende le sostanze auxiniche particolarmente adatte nelle ricerche sulla crescita delle pareti cellulari in espianti di tessuti, ove pare agiscano con qualche ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] ciclico per sostituzione di uno degli −H con −Cl e −CH3 (aumentata) o con −OH o −NO2 (diminuita). L'azione delle auxine è molto varia ed i meccanismi di azione non ancora del tutto chiariti. In generale esse provocano: assunzione di acqua con effetti ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] , ecc.), per favorire la formazione di radici (radicazione di talee), ecc.
Tra gli altri f., diversi da quelli ad azione auxinica, sono da ricordare gli ormoni da ferita (o necrormoni o leptormoni), i quali stimolano l'accrescimento e la divisione di ...
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Botanico e fisiologo (Utrecht 1903 - Reno, Nevada, 1990), naturalizzato americano. Studiò a Utrecht, presso il laboratorio di botanica dell'università, diretto dal padre Friederich August Ferdinand Christian [...] dei Lincei (1972). Compì ricerche di fisiologia vegetale, occupandosi soprattutto dei fattori di crescita delle piante; individuò l'auxina e ne riconobbe l'azione fisiologica. Nel 1949 promosse e diresse la costruzione del primo fitotrone a Pasadena ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] trovano nelle piante in quantità minime e possono essere reperite anche nelle urine e nella saliva umana dove hanno provenienza alimentare (➔ auxina). I più noti f. sintetici sono l’acido β-indolacetico, l’acido 2,4-dicloro-fenossiacetico (2,4-D), l ...
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Biologo (Asford, Inghilterra, 1904 - Haverford, Pennsylvania, 1997). Conseguì il dottorato in biochimica presso l'Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì a Pasadena, al California institute [...] ; particolarmente importanti quelle per ottenere l'isolamento e la purificazione dell'ormone della crescita delle piante, l'auxina, di cui riconobbe la natura chimica, identificandola con l'acido 3-indolacetico (1934). Ha studiato anche, sempre ...
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TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] tempo verso la sorgente di luce: questa risposta fototropica positiva è dovuta a un'asimmetrica distribuzione di un ormone, l'auxina (acido indolacetico - AIA), entro le cellule dell'apice. Vi è infatti maggior accumulo del fattore di crescita, com'è ...
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fotomorfogenesi
Amedeo Alpi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione [...] della pianta a favore dell’illuminazione della stessa. Per ottenere la curvatura degli steli, la pianta ridistribuisce l’auxina disegualmente sui due lati (alla luce e al buio) dello stesso stelo, con risultante maggior accrescimento della parte ...
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gemmazione
Laura Costanzo
La ripresa delle attività vitali in una pianta
All'inizio della primavera, le gemme, sotto forma di piccole protuberanze sempre più evidenti sui fusti, indicano che la stagione [...] rami laterali generalmente più corti. La dominanza apicale dipende dall'auxina, una sostanza prodotta soprattutto dalle cellule meristematiche della gemma apicale. L'auxina stimola l'accrescimento perché fluisce nella zona sottostante dove provoca l ...
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auxina
(non com. aussina) s. f. [der. del gr. αὔξω «accrescere»]. – In botanica, sostanza presente nelle cellule degli apici vegetativi, nelle gemme fiorali, nelle giovani foglie, ecc., che stimola la divisione cellulare e determina l’accrescimento...
eteroauxina
s. f. [comp. di etero- e auxina]. – In fisiologia vegetale, nome dell’ormone (acido beta-indolacetico) che stimola l’accrescimento delle piante, ritenuto la vera auxina naturale.