Bibliografo (Vadans, Franca Contea, 1738 - Auxerre 1801), dei religiosi minimi; bibliotecario del card. Loménie de Brienne dal 1786, raccolse a Sens molti preziosi libri provenienti da alcune biblioteche [...] conventuali soppresse. A lui si deve la fondazione della biblioteca di Auxerre ove aprì una scuola di bibliografia. Ha lasciato molti importanti studî bibliografici, Specimen historicum typographiae Romanae XV saec. (1778); Dissertation sur l'origine ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] , sotto l'osservanza regolare, le grandi strutture basilicali legate al pellegrinaggio (per es. Saint-Denis, Saint-Germain d'Auxerre, Saint-Martin di Tours), riconducendole al proprio diretto controllo e riscattandole in tal modo dal potere vescovile ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] Bobbio, di Giovanni Scoto a Compiègne (860 ca.), di Erico di Auxerre che insegnò anche a Soissons e Laon, di Notker Labeo a San da Beda (701), Rabano Mauro (819/820), Erico di Auxerre (875), Giovanni Scoto (860 ca.), Abbone di Fleury (988 ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] secc. 9° e 11° non pochi monasteri europei - da San Gallo a Lorsch, da Fulda a Reichenau, da Corbie a Fleury, da Auxerre a Cluny, da Bobbio a Montecassino - raggiunsero un patrimonio librario cospicuo o assai cospicuo, a quanto risulta da manoscritti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nuovo (vite dei santi e dei martiri). La Francia, dopo Incmaro e Lupo, ebbe altri illustri letterati (Enrico d’Auxerre e il suo discepolo e continuatore Remigio, autore di commenti grammaticali, letterari, teologici), poeti come Ubaldo di S. Amando ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] fra le arti liberali per il tramite del settenario isidoriano. La posizione di Eriugena è stata ripresa da Remigio di Auxerre, il cui commento a Marziano ha esercitato una notevole influenza.
È da notare infine che nella tradizione medievale il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di York, Rabano Mauro, Gotescalco di Orbais, Servato Lupo di Ferrières, Strabone (Valafrido di Reichenau), Erico (Hairic) di Auxerre, Gerberto di Aurillac e molti altri ancora. Per esempio, Colombano, monaco irlandese vissuto tra il VI e l'inizio del ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] europee d'oltralpe e procedendo verso l'Italia - di Wearmouth-Jarrow, Corvey, Hersfeld, Fulda, Lorsch, Corbie, Reims, Reichenau, Murbach, Auxerre, Fleury, Tours, Luxeuil, S. Gallo, Cluny, e in Italia Nonantola, Bobbio e più a sud Farfa. I più di ...
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