Pseudonimo del pubblicista inglese Ralph Norman Angell Lane (Holbeach 1872 - Croydon, Surrey, 1967), autore di numerosi scritti pacifisti sui quali ebbe grande influenza il saggio sulla libertà di J. Stuart [...] in moltissime lingue, nella quale egli sembrò profetare il primo conflitto mondiale, lo rese celebre in tutto il mondo. Nel 1933 gli fu assegnato il premio Nobel per la pace. Nel 1952 pubblicò un volume autobiografico: After all: an autobiography. ...
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GRAMIGNA, Giuliano
Achille Tartaro
Scrittore e saggista, nato a Bologna il 31 maggio 1920. Laureato in giurisprudenza (1948) presso l'università di Milano, ha collaborato e collabora a periodici e quotidiani. [...] un fitto scambio di piani mentali e narrativi; gli slittamenti dalla terza persona alla prima, i luoghi scopertamente autobiografici, accennano alla presenza fisica dell'autore, G. stesso: implicato, a distanza, nel ruolo più o meno (auto)ironico ...
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Lunati, Giancarlo. – Manager e scrittore italiano (Rivarone, Alessandria, 1928 - Milano 2014). Laureatosi in Filosofia all’Università di Pavia, ha completato la sua formazione in Storia ed Economia presso [...] A., amministratore delegato de Il Sole 24 Ore S.p.A. (1982-89, esperienza che anima il testo autobiografico Sette anni al Sole, 1994), consigliere di amministrazione della Banca provinciale lombarda (1984-89), vicepresidente e amministratore delegato ...
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Scrittore (Tricarico 1923 - Portici 1953). Di umile origine, socialista, fu sindaco di Tricarico dal 1946 al 1950, quando fu arrestato sotto l'infondata accusa di irregolarità amministrative; in seguito, [...] problemi sociali della sua terra motivi per alcune opere comparse postume: l'inchiesta Contadini del Sud (1954), il romanzo autobiografico incompiuto L'uva puttanella (1955) e una serie di poesie (È fatto giorno, 1954) nelle quali, muovendo dai modi ...
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Pseudonimo dello scrittore estone Friedebert Mihkelson (Ahja, Tartu, 1886 - Tallinn 1971), appartenente al gruppo Giovane Estonia. Da un iniziale realismo T. passò a un simbolismo tendente al fantastico, [...] Felix Ormusson (1915), mentre simboliste sono le novelle raccolte in Saatus ("Sorte", 1917). Ultima opera è il romanzo autobiografico Väike Illimar ("Il piccolo Illimar", 1937); dopo la seconda guerra mondiale T. limitò la sua produzione letteraria ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] naturalismo e, successivamente, il simbolismo: A modern lover (1883); A mummer's wife (1885); A drama in muslim (1886); l'autobiografico Confessions of a young man (1888; trad. it. 1929); Esther Waters (1894; trad. it. 1934). Sul passaggio a romanzi ...
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Critico e scrittore polacco (Sambor, Leopoli, 1913 - Varsavia 1989). Sostenitore delle tendenze d'avanguardia e fine interprete delle poetiche del Novecento, fautore di una critica militante lontana da [...] saggi in Zebrana pisma krytyczne ("Raccolta di scritti critici", 3 voll., 1981). La sua narrativa, spesso a carattere autobiografico (Śmierć liberała "Morte di un liberale", 1947; Zapiski z martwego miasta "Appunti da una città morta", 1962; Byłem ...
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Scrittore inglese (Londra 1852 - Cambridge 1935). Di umili origini (esercitò il mestiere di canestraio fino al 1896), studiò così intensamente che dal 1892 poté insegnare italiano alla Toynbee Hall; poi [...] in particolare la storia medievale di Venezia, di Parigi e di Avignone; tradusse il Purgatorio e la Vita Nuova di Dante, saggi di Mazzini, i Fioretti di s. Francesco e altre opere. Interessante il volume autobiografico A basketful of memories (1930). ...
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Studioso e scrittore tedesco (Denkendorf, Württemberg, 1891 - Eberbach, Württemberg, 1945). Studente di discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Parigi e Londra, soldato nella prima guerra mondiale, [...] ewiges Antlitz. Formschicksal einer Stadt, 1940; Kirchen und Klöster des oberschwäbischen Barock, post., 1949), scrisse un autobiografico Leonhard. Chronik einer Kindheit (frammentario e postumo, 1956): è la storia del contatto e del contrasto col ...
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Scrittore inglese (Deerness, Orkneys, 1887 - Cambridge 1959). La sua poesia, uno dei risultati più equilibrati e sicuri della letteratura inglese moderna, è raccolta in Collected poems 1921-51 (1952), [...] ); Scott and Scotland (1936); Essays on literature and society (1949); di minor valore i romanzi. Di vivo interesse l'autobiografico Story and the fable (1940; nuova ed. col titolo Autobiography, 1954). Ha tradotto in inglese varî autori di lingua ...
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autobiografico
autobiogràfico agg. [der. di autobiografia] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di autobiografia o è con questa in relazione: opera a.; racconto, romanzo a.; lirismo a.; pagine, notizie a.; documenti a.; film a. o a carattere a.,...
autobiografia
autobiografìa s. f. [comp. di auto-1 e biografia]. – Narrazione della propria vita o di parte di essa, soprattutto come opera letteraria: scrivere, tracciare la propria a.; l’a. del Cellini, l’a. dell’Alfieri; a. spirituale,...