. Re dei Longobardi (584-590), succeduto al padre Clefi, dopo un interregno di dieci anni, nei quali l'Italia longobarda rimase in mano dei duchi. La sua elezione, avvenuta nell'anno stesso nel quale Childeperto [...] II, re d'Austrasia, d'intesa coi Greci, era sceso in Italia, rivela il bisogno d'un governo unitario e forte che potesse salvare il regno, e non meno dai pericoli esterni, che da quelli interni dell'anarchia dei duchi e dell'ostilità della ...
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, Vescovo di Arles, dal 546 al 16 giugno 551, fu istituito vicario papale nella Gallia e ricevette il pallio da papa Vigilio il 23 agosto 546. Lo stesso Vigilio gli scriveva da Costantinopoli il 29 aprile [...] 549. Si ha di lui una Regola monastica (in Patrol. Lat., LXVIII, col. 385 segg.) e una lettera a Teudeberto re d'Austrasia (in Monum. Germ. Histor., Epistulae, III, p. 124). La sua festa cade al 16 giugno.
Bibl.: Histoire littéraire de la France, III ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] essi vi è il rappresentante di Pipino II, prima Roberto, poi lo stesso figlio di Pipino, Grimoaldo, poi il nipote Teodoaldo. In Austrasia poi la loro autorità sfuma: là il vero padrone è Pipino, il duca dei Franchi, che usa nel governo mano ferrea e ...
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. Maestro di palazzo e principe dei Franchi. Figlio di Pipino, detto di Heristall, e di Alpaide sua prima consorte (o concubina), nacque verso il 689. Quando nel 714 Pipino morì, gli succedettero nel maggiordomato [...] Arnolfo e Ugo nell'Austrasia, Teobaldo nella Neustria, suoi nipoti. Il governo però era nelle mani della vedova Pleltrude. Il regno franco attraversò un momento di crisi: ché i Neustriani si ribellarono, mentre Frisoni, Turingi, Alamanni, Sassoni, ...
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, Figlio del re visigoto Leovigildo e della sua prima moglie Rechilda, associato al trono da suo padre, insieme a suo fratello Recaredo; pare che avesse la sua corte a Siviglia. Sposato a Ingunda, figlia [...] del re di Austrasia Sigiberto, nel 579 circa, spinto dalle esortazioni di sua moglie e dell'arcivescovo di Siviglia S. Leandro, abbracciò il cattolicesimo e, mettendosi a capo del partito cattolico, si pose contro suo padre, fervente ariano, che lo ...
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Wolfdietrich Eroe della saga popolare germanica, le cui gesta furono tema di vari poemi epici tedeschi (13° sec.). Giovane re, bandito dai fratelli perché ritenuto bastardo, W. ritorna in patria e riconquista [...] il regno. La saga forse si riferisce alle vicende di Teodorico I re di Austrasia e del successore Teodeberto. ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali, come con Sigeberto d'Austrasia, ora pessimi, come con Chilperico di Soissons. Oltre a opere di carattere religioso (Liber in gloria martyrum, Liber in gloria confessorum ...
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Poeta e storico spagnolo (n. Epila, Saragozza, 1505 circa - m. 1565 circa) traduttore dell'Orlando furioso di Ariosto e dell'Arcadia di Sannazaro. Tra le opere originali sono da ricordare il Diálogo de [...] la verdadera honra militar (1566), El victorioso Carlos V, La famosa Epila, e il romanzo di cavalleria Don Clarisel de las Flores y Austrasia (post., 1879) che risente di reminiscenze di Ariosto e di Sannazaro. ...
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La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] regno franco fu di nuovo unito con Clotario II (capitale a Parigi), re di Neustria dal 584 ed erede di Borgogna e Austrasia nel 613 con l'appoggio determinante degli antenati dei Pipinidi. Suo figlio Dagoberto (628-38) riuscì a mantenerne l'unità, ma ...
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. Maestro di palazzo dei Franchi austrasiani. Figlio primogenito di Carlo Martello e di Chrotrude, nacque verso il 715. Nel 741 successe al padre, col fratello Pipino, nella dignità di maestro di palazzo, [...] non per diritto di eredità, ma per regolare trasmissione del potere. Ebbe il governo della parte orientale del regno: l'Austrasia, la Turingia e l'Alamannia, e, in comune col fratello, la Baviera e l'Aquitania. Ma contro Carlomanno e Pipino insorse ...
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