Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] del quale popolazioni di piante nei diversi phyla acquisiscono l'informazione genetica necessaria per la produzione diretta di austori. Problema che si allarga del resto a tutto il campo degli adattamenti simbiotici e parassitari (v. Kuijt, 1969 ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] rapporto fra i due costituenti la s. può essere più o meno intimo: in taluni casi, strutture del fungo (austori) possono penetrare entro il cloroplasto dell'alga. Il fungo riceve le sostanze nutritizie dall'alga mentre questa, grazie all'associazione ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] dal caule (Polygonum nodosum), dalla foglia (Trapa natans, Pontederia), dalla radice (Jussiaea). Sono, infine, esempi di m. gli austori delle Fanerogame parassite ed emiparassite, e gli pneumatodi.
In zoologia, m. è l’insieme dei cambiamenti, talora ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] sono poco sviluppati i tessuti conduttori. Per contro, queste piante sono dotate di peculiarità come per es. gli austori, con i quali sottraggono agli ospiti le sostanze già organicate. L’adattamento più evidente delle Cormofite alla vita ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] tessuti circostanti dell’ovulo, ai quali sottrae materiali nutritizi sia direttamente attraverso la sua superficie sia producendo austori di struttura diversa, generalmente ai due estremi opposti del sacco, cioè in corrispondenza della calaza e del ...
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austorio
austòrio s. m. [der. del lat. haurire «assorbire», part. pass. haustus]. – In botanica, apparato (detto anche succiatoio) col quale molte piante parassite assumono il nutrimento dal corpo dell’ospite.
lichenizzazione
licheniżżazióne s. f. [der. di lichene]. – 1. In botanica, processo per il quale le ife di un fungo in presenza di un’alga specifica ricostituiscono un tallo lichenico avvolgendo le cellule algali e penetrandovi per mezzo di...