Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di stato di Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu prof. di storia della filosofia nell'univ. di Milano, poi in quella di Napoli (dal 1861). Socio nazionale dei Lincei (1883). Le sue opere sono tutte indirizzate alla interpretazione e diffusione della ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] al positivismo –, per l’ostilità di una frazione hegeliana ‘ortodossa’ rappresentata da AugustoVera e Raffaele Mariano, e infine per la mancata formazione di una vera e propria ‘scuola’. Gran parte degli allievi, come Tocco e Antonio Labriola, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] incontro alla sua sete di sobrietà, al fastidio per la «temerità» di chi (l’allusione riguarda il filosofo della storia AugustoVera, di stretta osservanza hegeliana) pretende di dar conto della realtà con «un paio di parole magiche» (Opere, 3° vol ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dell'antica facoltà filosofico-letteraria dell'università di Pavia.
All'Accademia - dove quell'anno ebbe collega, tra gli altri, AugustoVera, con il quale si sarebbe scontrato di lì a qualche tempo sul problema della pena di morte - inaugurò il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] e che la realtà cui si riferiscono non sia la Realtà vera e immutabile. Quest’ultima viene colta solo nell’immediatezza di un la ripresa hegeliana prende le sue mosse a Napoli con AugustoVera e Bertrando Spaventa, per poter realmente parlare di un ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] storicismo partenopei, ricondusse senza stacco né difficoltà né contrasto i discepoli alla lezione di Bertrando Spaventa e di AugustoVera, nonché, o soprattutto, di Francesco De Sanctis, nel mentre non andava in essi smarrita la più modesta lezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] e magari coltivandolo nelle galere borboniche (è il caso di De Sanctis) o nell’esilio.
AugustoVera è l’unico idealista d’Italia ad avere fama europea. Vera ha però una storia anomala rispetto agli altri hegeliani suoi coetanei: formatosi in Francia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] solido nel ripensamento personale dell’eredità romantica e germanica, ancora viva nella tradizione dell’hegelismo napoletano di AugustoVera e Bertrando Spaventa. All’epopea risorgimentale e agli uomini della Destra storica Croce si rifarà anche in ...
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MATURI, Sebastiano
Guido Calogero
Pensatore, nato ad Amorosi (prov. di Benevento) il 17 gennaio 1843, morto a Napoli il 15 febbraio 1917. Scolaro, a Napoli, di Bertrando Spaventa e di AugustoVera, [...] fedele tutta la vita: e se dallo Spaventa trasse l'esigenza di un approfondimento critico dei problemi hegeliani, dal Vera attinse la particolare religiosità, e l'interesse profondo e quasi esclusivo per la cultura germanica. Laureatosi in legge nel ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] , 1902), e poi dall’assunzione dell’eredità spirituale di De Sanctis, hegeliano napoletano eterodosso – contrapposto come tale ad AugustoVera, Angelo Camillo De Meis e allo stesso Spaventa con la sua progenie, in primis Sebastiano Maturi e Jaja ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...