Primo figlio di Scipione Africano (v.), augure nel 180 a. C., padre adottivo di Scipione Emiliano (v.). Di debole costituzione, si dedicò agli studî letterarî e fu autore di una Historia Graeca (tale probabilmente [...] nella lingua, non nel contenuto), lodata da Cicerone ...
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Giureconsulto romano (n. dopo il 170 a. C.). Augure tra il 140 e il 129, acquistò in tale funzione grande prestigio (sì da essere spesso designato come l'"augure S."); fu console (117); durante le guerre [...] civili (88) difese coraggiosamente in senato, dinanzi a Silla, Mario il Giovane. Fu giurista rinomato ...
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Propretore romano in Sardegna (104 a. C.); esiliato ad Atene per cattiva amministrazione. La sua infatuazione per la Grecia gli valse lo scherno di Scevola l'augure e di Lucilio. Pare che fosse anche filosofo [...] e oratore ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di eloquenza specialmente Apollonio Molone di Rodi. Entrò nell'arengo forense nell'81 a. C., nell'attività politica nell'80 con la difesa di Sesto Roscio Amerino ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] .
Vita e attività Figlio di Marco Antonio Cretico e di Giulia, parente di Cesare, Nel 52 fu questore; nel 50, augure e tribuno della plebe, oppose il veto alla deliberazione con la quale si voleva dichiarare Cesare nemico della patria. Ne fiancheggiò ...
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Figlio dell'oratore e di Terenzia (n. 65 - m. circa 27 a. C.); fu con Pompeo contro Cesare, e a Farsalo (48 a. C.) ebbe il comando di un reparto. Il padre lo mandò poi a studiare filosofia ad Atene, dove [...] fu tra i giovani che accolsero con simpatia Bruto, dopo l'uccisione di Cesare. Tornato a Roma nel 39, fu fatto da Augusto augure e nel 30 console. Fu poi proconsole in Asia e legato di Augusto in Siria. ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] e Marco Papirio Carbone, agli aristocratici della fazione antiscipionica, come Quinto Opimio, Lucio Aurelio Cotta, Scevola l'Augure, Quinto Metello Macedonico, Lucio Cornelio Lentulo Lupo; e unì alla polemica politico-moralistica quella filosofica ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] veniva giudicato secondo con il dipinto Musulmano dormiente e nel 1877 partecipava all'Esposizione nazionale di Napoli con l'Augure, opera passata poi in proprietà del marchese di Monteforte. Dal 1874 al 1885 esponeva con successo di critica alla ...
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augure
àugure s. m. [dal lat. augur -ŭris, affine ad augere «accrescere»]. – 1. Presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, interprete del volere degli dèi, che si manifestava per mezzo di varî segni (fulmini e tuoni, volo degli...