Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] a cambiare già con l'introduzione della radio, e più ancora con quella della televisione, che portò alla formazione dell'audience, un nuovo tipo di pubblico che presenta caratteristiche sociologiche diverse da quelle della folla. Mentre la folla è un ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] , con i suoi specifici valori e l'orgoglio per questi valori, come è attestato, fra l'altro, dal successo di audience delle soap operas inglesi, tipo Coronation street, così diverse per ambientazioni e trame dalle soap americane.
Nella tradizione di ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] J.F. Kennedy e R. Nixon, che fu visto da una platea stimata tra i 65 e i 70 milioni di spettatori (una audience di poco inferiore a quella dei grandi avvenimenti sportivi). L'avvenimento fu decisivo per le sorti delle elezioni presidenziali: fino ad ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] . In particolare da parte degli psicologi sociali si studia, ad esempio, l'influenza esercitata sui comportamenti individuali (audience-effect) dalla presenza di altri, visibili o nascosti, attivi o passivi; la supposta maggiore efficacia del gruppo ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] residenti, per scelta o per necessità, in Occidente, soprattutto negli Stati Uniti, trampolino che può garantire un’audience davvero internazionale. In misura minore, poi, riguardano anche donne non musulmane che, dotate di competenze specifiche ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] l'importanza del tema e dell'azione è misurata usando il criterio della quantità di pubblico raggiunta dal mezzo (l'audience degli spettacoli televisivi). Da questo punto di vista, non è importante che la questione o l'azione effettivamente esistano ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] suoi diversi aspetti. Le indagini campionarie, sorte inizialmente a fini di marketing o di analisi dell'audience radiofonica e televisiva, utilizzavano, come variabili predittive degli atteggiamenti dei consumatori o degli ascoltatori, dati relativi ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] hanno mai dato luogo a gruppi formalmente organizzati. Stark e Bainbridge menzionano a questo riguardo il fenomeno dei cosiddetti 'audience cults', in cui gli adepti conoscono i maestri solo attraverso i media e non formano alcun gruppo. (V. anche ...
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audience
‹òodiens› s. ingl. [dal lat. audientia, da cui anche udienza], usato in ital. al femm. – L’insieme degli ascoltatori o degli spettatori raggiunto da un programma radiofonico o televisivo o da un messaggio pubblicitario in un determinato...
sbanca-audience
(sbanca audience), agg. inv. Che registra un numero di ascolti molto elevato; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive di grande successo. ◆ Il curatore del museo Rolf Langenfass si è sforzato di dare a questa...