udienza /u'djɛntsa/ s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire; nel sign. 2, sul modello dell'ingl. audience]. - 1. [l'ascoltare qualcuno per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] persone raggiunte o raggiungibili dai mass media: trasmissioni (televisive, radiofoniche) di ampia u.; settimanali di scarsa u.] ≈ audience, pubblico. ‖ target. b. (giorn.) [interesse suscitato in un pubblico più o meno vasto e soprattutto il fatto ...
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mass media /mæs 'mi:dja/, it. /ma'smidja/ o/ma'smɛdja/ locuz. ingl. [propr. "mezzi di massa", comp. dell'ingl. mass "massa" e del lat. media, pl. di medium, forma neutra dell'agg. medius "medio"], usata [...] ; telediffusione; telericezione; videocamera; videofrequenza; (video) ripresa; videosistema. 5. Altro: applausometro; ascolto o audience; audiovisivo; auditel; canale o rete (locale, privata, pubblica); differita, diretta; emittente, emittenza ...
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ascoltatore /askolta'tore/ s. m. [dal lat. auscultator -oris] (f. -trice). - 1. [chi ascolta una conferenza, un discorso pronunciato in pubblico e sim.: tenere desta l'attenzione degli a.] ≈ uditore. ‖ [...] audience, pubblico, spettatore. 2. (radiotel.) [chi ascolta una trasmissione radiofonica] ≈ radioascoltatore. ‖ utente. ...
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audience
Nel linguaggio pubblicitario, l’insieme delle persone raggiunte dal messaggio trasmesso, mediante un mezzo di comunicazione di massa (per es. radio, televisione), in un determinato momento o periodo di tempo. Le stime dell’ampiezza...
audience
<óodiëns> s. ingl., usato in it. al masch. – Il pubblico di un determinato medium, distinto per cinema, teatro, televisione, concerti, romanzi e così via. L'a. assume diversi significati a seconda delle sue valutazioni e finalità:...