transmediale
agg. Che supera i limiti intrinseci al mezzo di rappresentazione e di comunicazione utilizzato.
• Certo, le nuove tecnologie, la Rete, i nuovi linguaggi, le modalità di ricezione mai sperimentate [...] video? «Perché questo rapporto con una compagnia privata è solo una conseguenza. Ciò a cui si affidano in realtà è a un’audience, cioè a un gruppo che è quello delle loro relazioni. Le relazioni in quanto tali sono transmediali, cioè si costruiscono ...
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Le caratteristiche economiche del prodotto cinematografico. Il film come ‘bene pubblico’ e ‘bene esperienza’. L’imprevedibilità degli incassi. La struttura del settore. Il vantaggio competitivo di Hollywood. [...] (Caves 2000, trad. it. 2001, p. 4). Un concetto per sintetizzare il fatto che non è possibile sapere con certezza quale successo di audience avrà un film prima della sua uscita. E se questo è vero in uno scenario stabile, tanto più lo è in un veloce ...
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Fotografo e cineasta francese (n. Villefranche-sur-Saône 1942). Autodidatta, ha iniziato a 15 anni l'attività di fotoreporter. Trasferitosi a Parigi, è stato tra i fondatori dell'agenzia Gamma (1966); [...] nel 2002 ed è interamente interpretato da attori non professionisti. Tra le sue ultime opere, i documentari 10e chambre - Instants d’audience (2004) e 12 jours (2017). Nel 1991 ha ricevuto il Grand prix national de la photographie. Le sue foto sono ...
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digital marketing
<dìǧitl màakitiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Insieme delle strategie di marketing che si avvalgono dell’utilizzo di segnali elettronici trasmessi da dispositivi [...] di autorizzazione del trattamento dei dati personali, sono inoltre disponibili strumenti di misurazione ai fini della certificazione dell'audience in rete sempre più affidabili (per es. Audiweb). Il d. m. si presta tuttavia anche a strategie di ...
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coattaggine
s. f. (scherz. iron.) Atteggiamento da coatto, da persona rozza e volgare.
• Oltre allo smisurato talento di chi ha vestito la maglia e di chi ha gestito il gruppo dalla panchina, questo [...] sbaraglio (tenuti a freno dal cinismo indulgente di Corrado) hanno creduto di avere un talento da far fruttare, quando l’audience profonda ha preteso di fare sociologia. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 29 novembre 2014, p. 51).
- Derivato dal s. m ...
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Regista cinematografico greco-francese, nato ad Atene il 13 febbraio 1933 da una famiglia medioborghese di origine russa. Trasferitosi in Francia a diciannove anni, studia letteratura e fa pratica di cinema [...] democratico, critico del sistema ma non antisistema; di una tendenza che, per assicurarsi una larga audience, rinuncia a qualunque elaborazione formale del discorso politico.
Nonostante l'esaurirsi del movimento della contestazione, negli ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Poli si trasferisce all'Avogaria: qui, i cento posti dell'antica cavana sembrano indicare lo zoccolo duro dell'audience più autentica della città, lontana da qualsiasi strategia commerciale.
Ma è il dialetto veneziano l'oggetto più autentico ...
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Uomo politico e drammaturgo ceco (Praga 1936 - ivi 2011). Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum civico. Nel dicembre 1989 fu eletto presidente della Cecoslovacchia, [...] ideologica. Tra le opere successive: Stížená možnost soustředění ("La diminuita possibilità di concentrazione", 1968), Audience (1975), Vernisáž ("Vernissage", 1975). Della produzione degli anni Ottanta, per lo più appartenente alla memorialistica ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] sul piano estetico e concettuale, la volontà degli artisti di immediata riconoscibilità e di raggiungimento della più vasta audience consegna alle forme culturali e artistiche di estrazione popolare il ruolo di fonti preponderanti. La conquista dello ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] , UMTS). In entrambi i casi, decisivi sono stati gli eccezionali livelli di ascolto raggiunti. Non solo: nel calcio, tale audience è trasversale e fedele come in nessun'altra forma di spettacolo, cosa che costituisce un'opportunità irrinunciabile per ...
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audience
‹òodiens› s. ingl. [dal lat. audientia, da cui anche udienza], usato in ital. al femm. – L’insieme degli ascoltatori o degli spettatori raggiunto da un programma radiofonico o televisivo o da un messaggio pubblicitario in un determinato...
sbanca-audience
(sbanca audience), agg. inv. Che registra un numero di ascolti molto elevato; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive di grande successo. ◆ Il curatore del museo Rolf Langenfass si è sforzato di dare a questa...