ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] dell'abiura; la chiesa fu però terminata solo nel 1790. Nel 1563 Orléans fu investita da Francesco di Guisa e d'attenuare tutte le conseguenze di quell'atto d'intolleranza. Sotto Luigi XV fu costruito un certo numero di case secondo un piano uniforme ...
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Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] riuscendo più a intravedere i termini di un possibile riscatto, di una opportunità di rovesciamento personale e collettivo della situazione, con una totale abiuradi qualsiasi utopia politica. Si tratta, dunque, di una scrittura che non sfugge all ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] La situazione era allora tale da stimolare a un atto decisivo di audacia. Imponenti forze straniere, agli ordini del Condé la Lega era in piedi in tutta la sua potenza, l'abiura, facendogli perdere le sole forze che si era faticosamente procacciate, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di geomanzia, superstizioso e vietato a carico del C. e del Clario, condannati alla pubblica abiura "per gravissimo sospetto d'eresia", mentre l'inchiesta a carico ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e il 22 maggio accolse la sua abiura, delegato dal capitolo di Notre-Dame. Assistettero laici e religiosi 2 agosto al 21 settembre l’atto V, con revisione del progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primi di agosto 1821»; il 6 marzo 1822 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] segretario del S. Uffizio cardinale Corsini, e fondato solo sull'"abiura dei dogmi di Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura di Clemente XIII e di Clemente XIV, prende significato alla luce dell'ultimo atto del pontificato di B ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] sul piano giuridico e dottrinale, la sua abiura del conciliarismo dovette essere ripetuta e trovò articolazione di successione in atto nel Regno di Napoli ebbero riflessi nella situazione di ingovernabilità di una città tradizionalmente teatro di ...
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Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] di giovamento inestimabile»; nell’ag. 1609, all’atto della solenne consegna, G. è nominato lettore a vita in Padova «con stipendio di processo. G. assentì, ma per tacitare le voci di una sua abiura, che si diffusero immediatamente, chiese e ottenne da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] e l'abiura, nel periodo in cui Galilei si trovava in isolamento ad Arcetri, con l'obbligo di non di moto impressa a un corpo è proporzionale alla variazione della quantità di moto nella stessa direzione della forza. Questa legge viene messa in atto ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] perdonò e riaccolse a Roma senza difficoltà, accontentandosi di un'abiura. La più grande vittoria sul versante del governo spirituale esilio. Con questo atto, il profilo etico-politico di L. si caricò di un pesante alone di nepotismo che i posteri ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...