Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] fine del XVII secolo. Del più prolifico, Ẓiyā᾽ al-Dīn Muḥammad (attivo nel 1645-1680) sono stati reperiti, sparsi in tutto il mondo, 32 la veterinaria, sostenuta dalla passione naturalistica e venatoria dei regnanti musulmani, nonché dalle esigenze ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] Nata 10-12.000 anni fa, l'agricoltura è ancora oggi l'attività che garantisce l'alimentazione alla maggior parte degli abitanti del pianeta. Anche stesso modo i maori, con la loro possente azione venatoria e con la messa in atto di una rapida ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] il suo stato, Trissino ricevette un’educazione militare e venatoria, ma non trascurò quella intellettuale, che gli fu 1519, pose fine a questo primo biennio di intensa attività diplomatica trissiniana al servizio del pontefice: rientrato a Vicenza ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] territori lucani se si considerano le altre attività esercitate dal sovrano non riportate nelle testimonianze narrative le particolari bellezze naturali sia per la spiccata vocazione venatoria.
All'interno di queste zone l'imperatore fece costruire ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] , si occupò con concreti successi di legislazione venatoria e della regolamentazione della pesca adriatica, fondò per ciò che rappresentò nel mondo culturale, che per la sua attività diretta. Fu tuttavia candidato nel 1882 nel collegio di Padova II, ...
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gufi, civette e barbagianni
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli del malaugurio?
Nelle tradizioni e nell'immaginario dei popoli di tutto il mondo, i rapaci notturni sono sempre stati un simbolo negativo, capace [...] si tengono ben nascosti durante il giorno ed entrano in attività solo quando gli altri uccelli dormono.
La tendenza degli aspettando che gli altri uccelli si avvicinassero. Questa tradizione venatoria si è consolidata a tal punto che ancora oggi ...
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Il Real Sito di Carditello, detto anche Reale tenuta di Carditello o Reggia di Carditello, in provincia di Caserta, venne creato nel 1744 da Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di [...] (affreschi e stucchi) che si richiamano all'arte venatoria di cui i Borbone erano appassionati. Dallo stesso piano tuttora contenenti antiche attrezzature agricole, a documentazione delle attività che vi si svolgevano, sono quasi tutti in ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] endogamici. I giovani Fuegini, divenuti esperti nell'arte venatoria, si provvedono di moglie col ratto di una fanciulla donna è oggetto passivo del negozio, più tardi ne diviene soggetto attivo.
L'effetto principale del matrimonio è che la donna cade ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] da Varapodio (Reggio di Calabria), la quale mostra una scena venatoria in ritagli di foglia d'oro chiusi fra doppia parete concava. arte del vetro a Venezia che facilmente si spiega con l'attività dei traffici commerciali con la Siria, e ad Altare in ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] probabilmente per incarico di Federico II, appassionato cultore di arte venatoria, e autore egli stesso di un trattato De arte venandi e perfezionato con un lavoro intenso, che assorbì l'attività di numerosi ricercatori, e che si protrasse per tutto ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...