MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] selvatici in Italia, in Riv. cinegetica, X [1906], 12, pp. 134-137).
Il M. praticò sin da giovane l’attivitàvenatoria a scopo scientifico, ricorrendo all’uso del fucile per raccogliere materiali da studio, senza cadere nella tentazione di realizzare ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] alla mnemotecnica (e più tardi anche alla venatoria o inventiva).
Nella mnemotecnica si tratta di , che si volge al particolare corporeo; più alto conato l'amore umano attivo, che si volge al perfezionamento del consorzio umano; più alto ancora il ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] . per un valore di 69.010.284 escudos) si esercita assai attivamente nella sezione di costa compresa tra la foce del Minho e Nazaré; . Sono opere di morale e didattica, di arte venatoria, di equitazione; e compaiono inoltre le prime cronache ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] oppure dalle arti (religiosa, bellica, nautica, venatoria, pescatoria, costruttiva, domestica, agricola, lusoria, quale vi esprimeva un concetto che fosse in relazione alla sua attività o alle sue speranze. Ma presto divennero ereditarî, come tutte ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] teorizzazioni, Darwin - che non nascondeva la propria passione venatoria - si trovò di continuo ad affrontare fenomeni comportamentali. es., se la schiusa avviene in ritardo e l'attività canora degli adulti è ormai cessata, il periodo sensibile può ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] club, oltre a una moltitudine di piccole associazioni e gruppi attivi locali non riconosciuti. Gli anni Novanta si sono aperti per 1 febbr. 1992 nr. 157) che riduceva la stagione venatoria e il numero di specie cacciabili, legando i cacciatori al ...
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PAVESI, Pietro
Edoardo Zavattari
Naturalista nato a Pavia il 24 settembre 1844, morto ad Asso (Como) il 31 agosto 1907. Fu professore di scienze naturali al liceo cantonale di Lugano dal 1865 al 1871; [...] 'università di Pavia; diede altresì larga parte della sua attività alla vita cittadina di Pavia occupando alte cariche politiche e e pesci, occupandosi di piscicoltura applicata e della legislazione venatoria e peschereccia. Merito alto del P. fu la ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , fa a meno anche di queste. Opera di Liang Kai (attivo agli inizi del 13° sec., con una produzione nella quale prevale (Marucci 1979). Legati fondamentalmente a un'economia di tipo venatorio, gli eschimesi produssero, per la gran parte, oggetti ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] esteriore dall'altra.Al di là delle contese militari, un'intensa attività diplomatica mirava a creare un modus vivendi tra le varie forze della leggenda di Bahrām Gūr, la cui abilità venatoria aveva assunto aspetti mirabolanti, come quando - su ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] alterni che governano le società umane è dato dall'attività edilizia. In Mesopotamia, regione alluvionale povera di pietra la menzogna e le forze del male, la valentia personale (venatoria e bellica, da cavaliere e da arciere).
Altri elementi non ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...