Lo Stato nella sua attivitàfinanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] da quella del popolo, detta erario. Ad Augusto risale l’istituzione di casse speciali (fisci, con i quali era in connessione l’aerarium militare), alimentate con entrate provinciali e demaniali; sotto ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] . I monetaristi inoltre, più che la funzione di intermediaria degli scambi, sottolineano quella che la m. ha come attivitàfinanziaria, per cui la loro teoria quantitativa diventa sostanzialmente una teoria della domanda di m. ricondotta alla logica ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] raccolta di risparmio tra il pubblico, d’esercizio del credito e ogni altra attivitàfinanziaria, nonché attività connesse e strumentali. Può raccogliere risparmio senza limiti di durata, utilizzando ogni tipo di strumento (comprese le obbligazioni ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] enti di previdenza; il settore pubblico, che include anche le aziende autonome e gli altri enti decentrati.
L’attivitàfinanziaria dello Stato nel suo complesso è rappresentata dal bilancio annuale di previsione, che registra non solo le entrate e ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] , lo aiutò a far pervenire a Wellington in Spagna grosse somme inglesi. In questo modo si sviluppò la grande attivitàfinanziaria sul continente, dove, dal 1813, furono i R. a trasferire i sussidî inglesi alle potenze dell'Europa centrale. Così ...
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Economista italiano (Milano 1904 - Auschwitz 1944). Prof. (dal 1935) di scienza delle finanze e poi di economia all'univ. di Trieste; colpito nel 1938 dalle leggi razziali, arrestato e deportato dai Tedeschi [...] allo studio degli effetti dell'imposta, 1932; Tipi di indagine nell'ambito dell'economia finanziaria, 1932 e 1933; Istituti di credito, 1933; Attività bancaria e attivitàfinanziaria, 1941) e un vivo interesse teorico lo spinse a risalire da indagini ...
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Strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri beni scambiati sul mercato (azioni, indici azionari, tassi, valute e merci), denominati attività sottostanti. La sensibile crescita [...] di interesse e dei cambi.
Tra i d. hanno avuto particolare sviluppo i futures, contratti di acquisto o di vendita di attivitàfinanziarie a una certa data e a un prezzo prefissato, e le opzioni, che consistono invece nel diritto (e non nell’obbligo ...
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Economista e uomo politico (Verona 1910 - Roma 1973); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Sassari (1935), Parma (1948), Pisa (1960) e Roma (1971); direttore di Critica economica. Comunista, fu [...] economica. Tra le opere: La politica monetaria e finanziaria dell'Inghilterra (1934); Studî sulle teorie del costo dell'attivitàfinanziaria (1935); I limiti dell'attivitàfinanziaria (1949); Di alcune contribuzioni che nascono dalla disciplina ...
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Economista statunitense (n. Boston, Mass., 1934), prof. di finanza alla Stanford University (1970-99; emerito dal 1999). Ha sviluppato il Capital asset pricing model (CAPM), modello di equilibrio del mercato [...] in cui il tasso atteso di rendimento di ciascuna attivitàfinanziaria dipende dal tasso medio del mercato e dal rischio connesso al titolo. Nel 1990 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia con H. Markowitz e M. Miller. Nel 1996 ...
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Abbreviazione di holding company, con cui si designa una società finanziaria (capogruppo o madre) che detiene una parte, o la totalità, del capitale di altre imprese (che possono avere per oggetto settori [...] di gestire il controllo sulle società del gruppo, dalla h. mista, che affianca, alla prevalente attivitàfinanziaria, una propria attività di produzione o di scambio. In uno stadio avanzato del coinvolgimento dello Stato nell’economia, inoltre ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...