Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] di Zancle (Messina), fondata nel 7° o 8° sec. a.C., dipese quasi sempre da questa città. Conquistata nel 426 a.C. dagli Ateniesi, nel 315 a.C. fu presa da Agatocle di Siracusa; ritornò poi sotto Messina. Nel 260 a.C., durante la prima guerra punica ...
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SILLOGISTICA
Guido Calogero
Termine filosofico, designante la teoria della natura e delle forme del sillogismo. Secondo la nota definizione aristotelica, quest'ultimo è un "ragionamento nel quale, poste [...] che "alcuni mammiferi sono uomini"), e la particolare negativa non ammette alcuna conversione (da "alcuni uomini non sono Ateniesi" non si può a rigore ricavare, convertendo il soggetto col predicato, alcuna premessa che appaia certa solo in virtù ...
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OROPO ('Ωροπός, Orōpus)
Doro Levi
Antica città greca nel distretto chiamato Piraica (Πειραική) sull'Euripo, ai confini fra Beozia e Attica; il suo territorio, 'Ωροπία, era compreso fra quello di Tanagra [...] fortunate di Atene contro Calcide, strappata dalla prima al dominio della Beozia; divenne quindi il pomo della discordia fra Ateniesi e Beoti, fu successivamente in possesso degli uni o degli altri, per rimanere infine in stabile potere di Atene ...
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Colonia siracusana fondata nel 598.a. C. sulla costa meridionale della Sicilia, alla foce del fiume Ippari. Postasi, 65 anni dopo la fondazione, a capo d'una rivolta di colonie e di Siculi della zona d'influenza [...] in costante opposizione a Siracusa, è degna di attenzione, per la sua irrequietezza, durante il periodo delle spedizioni ateniesi, al termine delle quali Camarina ottenne il riconoscimento del suo stato nei confini naturali dell'attuale pianura di ...
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Legislatore. Secondo Diodoro (XIII, 34; XVI, 82) fu membro d'una commissione per un codice di leggi, che da lui prese il nome e per cui ebbe onori divini. Egli si sarebbe punito da sé stesso con la morte [...] fede, male si accorda con l'altra notizia pure di Diodoro, secondo la quale questo stesso D. avrebbe infierito contro gli Ateniesi prigionieri dopo la spedizione di Sicilia, e cioè sarebbe vissuto nella seconda metà del sec. V. d. C. Secondo alcuni ...
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LESBONATTE (Λεσβῶξαξ, Lesbonax)
Camillo Cessi
Retore, che si crede vissuto nel sec. II d. C. É dichiarato nel codice Crippsianus autore di tre declamazioni che si fingono scritte per occasioni reali [...] e cretico-trocaiche). La prima (Πολιτικός) si finge scritta dopo la caduta di Platea (427 o 373?) e istiga gli Ateniesi a una spedizione punitiva contro i Tebani (e pare che non sia neppure completa); la seconda (Προτρεπτικός) è un'esortazione prima ...
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IEROPEI (gr. ἱεροποιρί)
Ugo Enrico Paoli
Sono magistrati che, accanto ai sacerdoti, dai quali erano ben distinti, esercitavano un ufficio pertinente al culto. In origine erano i sorveglianti e gli amministratori [...] scelta dalle fonti non si ricava niente di preciso (alcuni testi alludono a elezione, altri a sorteggio). Degli ieropei ateniesi, secondo la diversità degli uffici, si conoscono quattro classi: 1. gli ieropei istituiti presso i santuarî in Atene e ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] di altri Tesori non identificati e per i quali sono state fatte varie ipotesi (Tebe, Beozia, Siracusa, Potidea). A destra del Tesoro degli Ateniesi è un vano rettangolare (m 13 × 6,50), con ingresso a N-O su una terrazza a cui si accede da una scala ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO (v. vol. V, p. 413)
H.-U. Cain
II concetto, originario del sec. XIX, è un'espressione tecnica prediletta nella letteratura archeologica, sul cui [...] n.; poiché alcune sculture, la cui origine va cercata al di fuori dell'Attica oppure che non legano affatto con officine ateniesi, mostrano assai chiaramente che singoli ritorni classicistici già fra il IV e III sec. a.C. erano graditi persino a ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] la zampogna di Pan, e la terza il doppio flauto. Una statua simile a questa si vede rappresentata sopra monete ateniesi. Un antico commentatore di Pindaro dice che un'altra statua simile esisteva a Delfi. Proviene da Delo un'epigrafe frammentaria ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
zeugiti
żeugiti s. m. pl. [dal gr. ζευγῖται, der. di ζεῦγος «coppia di buoi»]. – La terza delle classi sociali ed economiche ateniesi introdotte da Solone, formata da piccoli e medî proprietarî terrieri (così detti perché possedevano una coppia...