PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] e ad avere incontri col re di Giordania e col premier israeliano, ebbe un memorabile incontro col patriarca della Chiesa ortodossa, Atenagora, e dal viaggio a Bombay (2-5 dicembre 1964), a quelli a New York (4 ottobre 1965) per parlare all'assemblea ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] nel corso del II secolo varie soluzioni. Alcuni dottori cristiani (in particolare gli apologeti Giustino, Taziano, Teofilo, Atenagora; più tardi Ippolito, Tertulliano e altri pensatori ancora)21 affermarono sulla base di alcuni passi delle Scritture ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] lo aveva esteriorizzato e distinto personalmente da sé in funzione della creazione e del governo del mondo (Atenagora Taziano Teofilo, e successivamente Ippolito e Tertulliano). In implicita ma evidente polemica con questa concezione, Origene aveva ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della sua prima enciclica Ad Petri cathedram, del 29 giugno 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Atenagora, e ricevette la visita del primate anglicano G.F. Fisher (2 dic. 1960). Affidò al gesuita tedesco A. Bea ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] del Logos abbia incontrato in Clemente Alessandrino e in Origene più matura elaborazione teologica, dopo Giustino, Taziano, Atenagora, Teofilo e Ireneo42.
Ma si è voluto vedere il subordinazionismo43 operante in età severiana anche nell’ambiente ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254), che ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] la sua Apologia all’imperatore Adriano (117-138) e Antonino Pio (138-161)89. Nella seconda metà del II secolo vive Atenagora, che scrive una Supplica diretta all’imperatore Marco Aurelio (161-180) e a suo figlio Commodo. La inscriptio dell’opera lo ...
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