La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] nel corso del II secolo varie soluzioni. Alcuni dottori cristiani (in particolare gli apologeti Giustino, Taziano, Teofilo, Atenagora; più tardi Ippolito, Tertulliano e altri pensatori ancora)21 affermarono sulla base di alcuni passi delle Scritture ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] altre civiltà e con religioni non cristiane.
Emblematica in tal senso fu la speciale amicizia di Chiara con Atenagora I, patriarca ortodosso dell’antica Costantinopoli. Nata in un contesto ecumenico – per prolungare il dialogo del patriarca con ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] vantati oracoli di Delfo, di Dodona, di Ammone) Filone, Giuseppe Flavio e qualche scrittore cristiano del sec. II (come Atenagora) riposero l'ispirazione in una specie di estasi mistica, nella quale l'uomo, tutto posseduto dalla divinità e perduta la ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] tocca il fondamento della g., che comunque rimane indiscutibilmente divino. Di indirizzo razionalistico la patristica greca (Atenagora, Clemente Alessandrino, Origene); orientata a far prevalere la fede sulla ragione la patristica latina (Tertulliano ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] lo aveva esteriorizzato e distinto personalmente da sé in funzione della creazione e del governo del mondo (Atenagora Taziano Teofilo, e successivamente Ippolito e Tertulliano). In implicita ma evidente polemica con questa concezione, Origene aveva ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] , la più parte laici: quali Aristide, filosofo di Atene, supposto anche autore dell'anonima Lettera a Diogneto, Atenagora, altro filosofo, Milziade, Ermia, Aristone, Minucio Felice, Tertulliano e altri.
Né perciò questi, rivolgendosi agl'ignari o ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della sua prima enciclica Ad Petri cathedram, del 29 giugno 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Atenagora, e ricevette la visita del primate anglicano G.F. Fisher (2 dic. 1960). Affidò al gesuita tedesco A. Bea ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] e di Padova, il Valla si dedicò a preparare edizioni di Averroè e versioni di Alessandro d'Afrodisia Psello, Atenagora ed Euclide. Ma l'era delle traduzioni umanistiche stava ormai chiudendosi. Il testo greco si imponeva direttamente: fra il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] da parte del pontefice Paolo VI, come l'incontro e l'abbraccio a Gerusalemme nel gennaio del 1964 con il patriarca Atenagora o l'abolizione, il 7 dicembre 1965, delle reciproche scomuniche tra Roma e Costantinopoli, merita segnalare il fatto che Roma ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] del Logos abbia incontrato in Clemente Alessandrino e in Origene più matura elaborazione teologica, dopo Giustino, Taziano, Atenagora, Teofilo e Ireneo42.
Ma si è voluto vedere il subordinazionismo43 operante in età severiana anche nell’ambiente ...
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