BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] polemica non si limitò alle argomentazioni scientifiche, ma ciascuna delle parti fece ricorso alla diffamazione e all'accusa di ateismo.
Tuttavia la polemica non danneggiò gravemente il B., se questi, nell'aprile 1589, otteneva l'indigenato a titolo ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] una parte contro le manifestazioni che definiva superstiziose del cattolicesimo ufficiale, dall'altra contro la miscredenza e l'ateismo del pensiero laico e scientifico. La stessa tenace permanenza dell'impianto religioso del suo pensiero si rivela ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] svolse indisturbato un rilevante ruolo politico-militare al servizio del pontefice nonostante le accuse di eterodossia e persino di ateismo circolanti sul suo conto; per Renata di Francia, consorte dell’alleato duca di Ferrara, Ercole II d’Este, il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] i concetti-chiave che fanno da sfondo all’attuale dibattito (oltre a monoteismo e politeismo, concetti come panteismo, ateismo, teismo e deismo). Infine, l’Antico, come luogo di proiezione e applicazione del nostro discorso articolato secondo i ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] (fondamentale qui il ruolo delle famiglie) e impedendo la diffusione dei libri empi, portatori di filosofie ispirate ad ateismo e materialismo. Questo lavorare in profondità, andando alle radici stesse dei problemi e puntando sulla formazione e sul ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Tuttavia rifiutò nettamente certe affermazioni ereticali; i Dialogi dell'Ochino lo scandalizzarono e gli parvero un'introduzione all'ateismo: "Sono introdutte più moglie: Cristo (horresco referens) non ha soddisfatto; il Padre non è placato; niun può ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] "degli altri", cioè una comprensione positiva di G. che si manifesta al di fuori del cristianesimo (nell'ambito dell'ateismo o delle religioni non cristiane) o fuori dalle sue tradizionali categorie religiose e teologiche nella letteratura, nell'arte ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] antica umiltà e povertà e abolito il celibato ecclesiastico. Il modernismo, "sintesi di tutte le eresie" e "strada all'ateismo" trova la sua genesi psicologica in due cause morali (curiosità e superbia) e in una intellettuale (ignoranza). L'enciclica ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] della secolarizzazione e dalle teologie della morte di Dio e della città secolare. Forme come il buddhismo zen, con il suo ateismo dichiarato, parvero una via d'uscita a coloro che, pur senza voler rinunciare alla ricerca del sacro e di un fondamento ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] la Spagna consistevano essenzialmente nel considerarsi reciprocamente alleati contro i comuni nemici: il liberalismo, il razionalismo, l’ateismo e soprattutto il socialcomunismo. Con i fascismi italiano e spagnolo, d’altro canto, il cattolicesimo si ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).